17 dicembre 2013

Panettone basso glassato a lievitazione mista

Sono caduta anche io nel vortice dei lievitati natalizi...senza cambiare di una virgola il testo, mi permetto di riportare dosi e procedimento del Panettone basso glassato della splendida Paoletta. Ho fatto una sola modifica che troverete sotto in altro colore, per il resto...tutto tutto tutto uguale alla ricetta originale.
La mia Grace si è comportata proprio bene nel suo primo utilizzo con un lievitato complesso (yuppi!), passato quindi il primo tentativo, si replica nel fine settimana!



(Fondamentale, durante la lavorazione, il suo metodo per l'inserimento degli ingredienti)

Ingredienti 1° impasto (mattino):
155gr lievito madre maturo (rinfrescato con lo stesso tipo di farina prevista dalla ricetta)
350gr farina 00 W 380 – 400
90gr zucchero semolato
90gr burro (possibilmente di tipo bavarese)
83gr di tuorli (circa 5)
190gr acqua
7,5gr lievito di birra fresco



Preparazione:
Montiamo la foglia, spezzettiamo il LM nell’acqua (26°) dove avremo messo un cucchiaio dello zucchero previsto, avviamo la macchina (a vel. bassa) per qualche minuto.
Uniamo tanta farina quanta ne occorre per ottenere una massa 'cremoso', aggiungiamo il lievito di birra sbriciolato, poi uniamo ancora tanta farina quanta ne serve a incordare l' impasto (dovrà rimanere comunque morbido).
Aumentiamo la vel. a 1 e, dopo averlo ribaltato, attendiamo che si 'aggrappi' alla foglia; uniamo in sequenza un tuorlo e una spolverata di zucchero, seguiti a breve da una spolverata di farina, facendo in modo da esaurire i tre ingredienti contemporaneamente e facendo riprendere corda all’impasto prima del successivo inserimento.
Ribaltiamo l'impasto ogni due tuorli.
Aggiungiamo il burro non troppo morbido, in tre volte, ribaltando ogni volta l’impasto.
A incordatura completa, montiamo il gancio ed impastiamo (ribaltando una volta) fino a che la massa non si presenterà liscia e semi lucida.
Copriamo la ciotola con pellicola e trasferiamo in forno, con la sola lucetta accesa, (a 26°) per circa 2h e45' - 3h. L’impasto dovrà triplicare.



Nel frattempo:
Mettiamo in ammollo: tutta l'uvetta in acqua calda (appena a coprirla) con 4 o 5 cucchiai di marsala (io Amaretto di Saronno).



Prepariamo del burro aromatizzato con:
28 gr di burro, zeste grattugiate in 1 arancia grande, zeste grattugiate di ½ limone.
Facciamo sciogliere il burro a fiamma bassa, aggiungiamo le zeste, ai primi 'sfrigolii' spegnamo.
Aggiungiamo canditi e uvetta strizzata, facciamo riprendere un leggero tepore, copriamo. 



Prepariamo una glassa con:
95gr farina di mandorle – 165gr zucchero – 90gr albumi – amido di riso o 20gr fecola di patate .
Mescoliamo tutti assieme gli ingredienti con la frusta in una ciotola, copriamo con pellicola e poniamo in frigo.



Ingredienti 2° impasto (pomeriggio)
L’impasto precedente
93gr farina 00 W 380 – 400
70gr burro
90gr zucchero semolato
83gr di tuorli (circa 5)
26gr acqua (presa dall'acqua di ammollo delle uvette)
5,2gr sale
30gr miele d'acacia (non pastorizzato)
110gr arancia candita cubettata
35gr cedro candito cubettato
145gr uvette
1 cucchiaino di estratto di vaniglia



Preparazione:
Montiamo il gancio e serriamo l’incordatura del primo impasto con qualche giro di macchina; uniamo l’acqua, un cucchiaio abbondante di zucchero e facciamo andare a vel. 1,5 per qualche istante. Uniamo farina quanta ne basta a formare l'impasto e riportiamo in corda.
Ribaltiamo la massa.
Inseriamo i tuorli uno alla volta, seguiti da una parte di zucchero ed una di farina, curando che l’impasto riprenda elasticità prima del successivo inserimento, ribaltando ogni volta,
i tre ingredienti dovranno esaurirsi contemporaneamente. Con l’ultimo tuorlo aggiungiamo anche il sale.
Inseriamo il miele, poco alla volta, ribaltando l'impasto alla fine.
Uniamo il burro morbido (non in pomata), in tre volte, facendo attenzione a non perdere l’incordatura acquisita e ribaltando, ad ogni inserimento, l’impasto nella ciotola.
In ultimo uniamo la vaniglia a filo, lasciamo assorbire e controlliamo il “velo”.



Importante: durante tutta la lavorazione usiamo il gancio iniziando a bassa vel. passando
gradatamente, in una decina di secondi, alla vel. di impastamento (circa 1,5).
Scaldiamo leggermente al microonde la massa aromatizzata con canditi e uvetta ed aggiungiamola all'impasto a bassa velocità facendo girare la macchina giusto il tempo di distribuirli uniformemente, e ribaltando una, due volte o anche tre volte, fino a quando la massa sarà distribuita in modo uniforme.
Lasciamo riposare 30’ coperto da pellicola, poi spezziamo ed arrotondiamo con piano e mani imburrati.
Copriamo a campana e lasciamo riposare ancora 30’.
Poniamo negli stampi, avendo cura di arrotondare di nuovo se l'impasto si è eccessivamente 'rilassato'.
Copriamo con pellicola e trasferiamo a 26° fino a che l’impasto non sarà arrivato a due dita dal bordo. (Rif. al panettone da 1 kg. 1 dito per le pezzature da 500 gr.).
Negli ultimi 15’ scopriamo.



Nel frattempo, montiamo con una frusta la glassa e distribuiamola sui panettoni aiutandoci con una tasca da pasticceria ed un beccuccio piatto. (io ho erroneamente preso la glassa dal frigo e le ho dato un'amalgamata semplice con la frusta a mano, vi consiglio di montarla invece con le fruste per qualche minuto in modo da farla acclimatare meglio e scongiurare la spaccatura della superficie come nel mio caso)
Cospargiamo con zucchero in granella, qualche mandorla spellata e spolveriamo abbondantemente con dello zucchero a velo.



Inforniamo a 180° fino a cottura (prova stecchino o temp. al cuore 93°/94°).
Pezzature da 500gr – ca. 35’
Pezzature da 750gr – ca. 45’
Pezzature da 1kg – ca. 50-60’
Trapassiamo gli stampi, in prossimità del fondo, con degli spiedini lunghi e lasciamo raffreddare capovolti.



Note:
*E’ possibile utilizzare solo lievito madre, rinfrescato 3 volte con la stessa farina usata per l'impasto.
In questo caso, preparare il 1° impasto la sera tardi e farlo maturare 8/12 ore (dovrà triplicare) poi procedere come indicato nella preparazione, senza aggiungere il lievito di birra.



Con queste dosi si ottengono: 3 panettoni da 500gr o 2 da 750gr. o 1 da 500gr e 1 da 1kg.



Baci!

10 dicembre 2013

Pan Brioche con pasta madre

Qualche tempo fa, ad un corso organizzato da Chiara, mi è stato donato un pezzetto di lievito madre.
In tutto questo tempo l'ho accudito e due settimane fa ho deciso di utilizzarlo per fare un pan brioche.
Il primo risultato è stato disastroso, il secondo? inenarrabile. Credo che la mia fretta di voler vedere subito il risultato mi abbia fregato, inoltre, non avevo ancora dato un nome al mio lievito madre.
Questo we, per prima cosa, ho deciso quindi di assegnargliene uno.

E' nata quindi lei, Grace. E come un'illuminazione ho anche capito cos'ho sbagliato con i primi due utilizzi: per prima cosa la trattavo da maschietto e lei me l'ha fatta pagare perchè era femmina fino al midollo ;-) poi, non conoscendo i suoi gusti musicali l'ho utilizzata in un silenzio reverenziale ma lei ha fatto un pò la sostenuta...così ho provato a metterla a suo agio chiaccherandoci un pò e ascoltando la colonna sonora di Mamma Mia! 
Prendetemi pure per pazza, ma così facendo Grace mi ha dato grandi soddisfazioni!

Pan brioche sofficissimo con pasta madre
Dal blog GZ Arte in Cucina con mie modifiche

Ingredienti per due stampi classici da plumcake:
500gr di farina 00
250gr di latte intero
50gr di PM (la ricetta originale prevedeva 100gr di PM ma non ne avevo a disposizione già rinfrescata, ho quindi allungato i tempi di lievitazione, in alternativa usate 12gr di lievito di birra fresco o 3,5gr di lievito secco)
40gr di zucchero
40gr di mix aromatico costituito da miele di acacia+vaniglia+scorza di un’arancia grattugiata (mia aggiunta)
5gr di sale (= 1/2 cucchiaino)
2 tuorli
50gr di burro
1 tuorlo per spennellare

Procedimento:
Sciogliere la PM nel latte.
Nella ciotola dell’impastatrice mettere la farina, aggiungere la PM mettere nella ciotola del robot, e iniziare ad impastare. Una volta che il latte è stato assorbito, aggiungere i tuorli, uno per volta, lo zucchero, il mix aromatico, il burro ammorbidito a pezzettini sempre poco per volta e il sale.
Ribaltare un paio di volte l’impasto e portare ad incordatura.

Formare una palla e lasciarla lievitare al caldo in una ciotola coperta con pellicola da cucina finché non è raddoppiata. A me ci è voluto molto tempo, circa 20ore.
A questo punto suddividere l’impasto in base agli stampi che avete. Io ho pesato l’impasto lievitato che aveva raggiunto i 930gr di peso complessivo, ho diviso in 6 palline da 155gr l’una e le ho disposte in due stampi da plumcake.
Ho coperto con pellicola e ho lasciato raddoppiare nuovamente al caldo per un paio di ore coperto sempre da pellicola. Quando l’impasto aveva quasi raggiunto il bordo dello stampo, l'ho spennellato con un tuorlo sbattuto ed ho infornato a 180° per 25/30 minuti a metà altezza finendo la cottura con la funzione solo sotto in modo da biscottare per bene la base.

È di una sofficità estrema, l’aroma di arancia e vaniglia è meraviglioso!
Personalmente lo preferirei leggermente più dolce, ma se lo spalmate di marmellata o creme al cioccolato non noterete questo particolare. Tra l’altro, sebbene si senta l’arancia, trovo che il suo abbinamento da tiepido con un velo di burro, il culatello o un buon prosciutto crudo di Parma ci stia benissimo.
Enjoy!

2 dicembre 2013

torta cioccolato e arance

Mi chiedo se a volte qualcuno passi mai di qui, sbirci un pò e rimanga deluso dalla mia poca costanza.
E' più forte di me, io ci provo anche a rimanere al passo, ma è difficile!
Ho foto di dolci e dolcetti vari che staziona da una vita in una cartellina sul mio desktop, ma quando mi ritrovo a dover pubblicare qualcosa mi manca immancabilmente la ricetta.
O perchè l'ho segnata al volo, o perchè è in ufficio e io sono a casa o perchè è a casa e io sono in ufficio...insomma, sono un danno!
La situazione si è presentata anche con questa torta, ho preso la ricetta da un bellissimo libro che ho a casa ("cioccolato" di Donna Hay) che ho sempre sfogliato con riverenza ma che non avevo mai testato.
Mi sono decisa qualche tempo fa a farla ma solo ora a pubblicarla, cosa ne dite?

Torta al cioccolato con sciroppo all'arancia
(da "cioccolato" di Donna Hay)
per uno stampo da 16/18cm

Ingredienti:
4 uova
148gr di zucchero
40gr di cacao setacciato
75gr di farina setacciata
38gr di burro fuso

sciroppo di arancia
175ml di acqua
175ml di succo di arancia
165gr di zucchero

per la decorazione
scorze di arancia a julienne (io ho affettato sottilmente le arance)
Procedimento:
lavorare le uova con lo zucchero fino a renderle bianche e spumose, aggiungere il cacao, la farina e il burro mescolando delicatamente.
Versare il composto nello stampo precedentemente imburrato ed infornare a 160° per 1ora verificando la cottura con uno stecchino.
Nel frattempo preparare lo sciroppo all'arancia scaldando a fuoco medio le scorzette con l'acqua, il succo di arancia e lo zucchero. Far sobbollire il tutto finché il composto si è addensato (circa una decina di minuti).
Togliere dal forno la torta e lasciarla nello stampo per 5 minuti, sformarla e irrorarla con lo sciroppo all'arancia.
Donna Hay non lo dice, ma io ho preferito punzecchiarla con uno stuzzicadenti di quelli da spiedino prima di irrorarla con lo sciroppo in modo che si impregnasse per bene.
Infine, decorate con le arance candite.


7 ottobre 2013

la Superfocaccia di Paoletta

Buongiorno e buon lunedì uggioso, triste e di pioggia!
Mi spiace, ma io la pioggia non la tollero, i capelli mi si gonfiano, mi si forma l'onda sul ciuffo, mi infreddolisco e divento insopportabile, più del solito...

Ieri ho avuto il coraggio di uscire di casa, sembra che non dovesse piovere e un timido sole si è affacciato tra le nuvole...poi però il diluvio, son tornata a casa inzuppata, mi sono cambiata e mi son messa dietro a fare una focaccia, LA focaccia per essere precisi e una torta, LA torta che vi farò vedere nei prossimi post...

Ma andiamo con ordine, ho ceduto alla ricetta di questa focaccia dopo i commenti e le foto sul gruppo di FB di Anice e Cannella, ci ho impiegato poco, pochissimo a farla e ancor meno a mangiarla, ancora calda...


Ingredienti:
500 gr di farina 0 (io per pizza Molino Rossetto)

150 gr di yogurt greco (ne ho usati 170 gr)
250 gr di acqua
10 gr di sale
1 cucchiaino di zucchero (sostituito con un cucchiaino di malto d'orzo)
1 noce di strutto
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
12 gr lievito fresco (io 4 di lievito secco)


per l'emulsione:
3 cucchiai di olio
3 cucchiai di acqua

sale grosso o fior di sale

Procedimento:
Mettete la farina nella ciotola dell'impastatrice e versateci pian piano l'acqua dove avrete fatto sciogliere il lievito con lo zucchero(io malto). Impastate un poco, poi aggiungete lo yogurt. Quando l'impasto è liscio versate il sale, impastate bene almeno 15/20 minuti, l'impasto deve essere bello elastico. A questo punto unite l'olio e lo strutto.
Impastate ancora molto bene fino ad assorbimento, dovrà risultare un impasto molto morbido ma non appiccicoso.
E' possibile anche fare tutto a mano.
Ponete in una grossa ciotola e coprite con pellicola, poi far lievitare in forno spento con la lampadina accesa circa 1 ora e 45 minuti.
Terminata la lievitazione oliate bene una teglia di circa 36x26 cm. stendeteci immediatamente l'impasto bello lievitato senza lavorarlo di nuovo.


Preparate l'emulsione agitando bene acqua, olio e sale, poi versatela poco a poco sulla focaccia facendo dei grossi buchi nell'impasto. Attendete che lieviti ancora circa 30 minuti e infornate a 200° fino a che sarà di un bel color dorato.


2 ottobre 2013

NYcheesecake alla crema di cacao e nocciole

Ora, seriamente, una si fa un mazzo tanto per dimagrire, poi si ritrova a casa un barattolo di un kg di crema al cacao e nocciole e non dovrebbe nemmeno assaggiarla?! 
Non sia mai...però ho pensato, se la uso in qualche preparazione magari non me la faccio fuori tutta a cucchiaiate...seeee, la mia forza di volontà è andata a ramengo: ho finito a cucchiaiate il barattolo e ho pure assaggiato bellamente il dolce preparato, tutto questo dopo aver sofferto in palestra però (che coerenza!)
Insomma, che mi piacciano le cheesecake cotte non è un segreto, e devo dire che questa versione è trogolosa!

NY cheesecake alla crema di cacao e nocciole   

 dose per una tortiera da 16cm di diametro

Ingredienti:
per la base
190gr di biscotti petit beurre
40gr di burro

per il ripieno
200gr di ricotta di mucca
200gr di robiola
100ml di latte
5 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio abbondante di maizena (amido di mais)
1 cucchiaio molto abbondante di crema al cacao e nocciole
2 uova intere
estratto di vaniglia

per la decorazione
nocciole tostate qb
crema al cacao e nocciole qb

Procedimento
preparare la base frullando i biscotti con il burro, rivestire la base della tortiera con carta forno e compattare il composto sulla base stessa e sui lati. Mettere da parte.

In una ciotola mescolare tutti gli ingredienti (non ho fatto la precisina e ho mischiato tutto insieme senza un ordine preciso) con una frusta.


Cuocere i primi 5 min a 200°, abbassare il forno a 150° e proseguire la cottura per altri 45minuti, alzare il forno nuovamente a 180° e finire la cottura per altri 5/10minuti.
Secondo me la botta iniziale di calore ha fatto sì che il guscio biscottoso si asciugasse per bene evitando di distruggersi una volta sformata la torta.
Enjoy!


23 settembre 2013

danubio reloaded! quando una ricetta è perfetta, perchè non rifarla?!

E' stato il fine settimana del Danubio, e quest'anno non mi ha fregato. Perchè?! beh, l'anno scorso, stessa festa, stesse preparazioni e un disastro inimmaginabile. Tre impasti di danubio e nemmeno uno ha lievitato, ma il lievito l'avevo messo, solo che il dubbio è che, usando quello fresco, si fosse preso qualche svarione e fosse impazzito..alias, lievito non attivo e non collaborativo. Mi era toccato sfornare ciambelle alla nutella per farmi perdonare, ma non è stata la stessa cosa.

A questo giro invece nessun intoppo, nemmeno uno. Impasti belli lisci, profumati e fatti senza preoccupazione uno dopo l'altro, per una volta la mia imbranataggine non mi ha tradita.
La ricetta è sempre quella, a questo giro ho usato solo strutto per pura pigrizia, ma la differenza nel sapore/consistenza ammetto di non averla sentita.

Danubio dolce


Ingredienti:
500gr di farina manitoba
150ml di latte intero
3 tuorli ed 1 uovo intero
1 cucchiaino di sale
4gr di lievito secco
80gr di zucchero
1 cucchiaino di miele
80gr di strutto

crema al cioccolato e nocciole per il ripieno

Procedimento:
Impastatrice con gancio ad uncino. Sciogliete il lievito nel latte tiepido insieme al cucchiaino di miele e aggiungerlo alla farina. Lentamente azionare la macchina e iniziare ad impastare. 

Unire l'uovo intero e 2 tuorli, aggiungere lo zucchero ed impastate fino ad assorbimento.
A questo punto aggiungere l'ultimo tuorlo rimasto con il sale e continuare ad impastare.
Quando le uova saranno completamente assorbite, unire lo strutto morbido poco per volta e continuare ad impastare finché l'impasto, preso un pezzettino tra le mani e tirato, non si spezzerà. A me ci sono voluti quasi 20 minuti dall'aggiunta dell'ultimo fiocco di strutto.

Infine, ho lasciato lievitare nella ciotola coperta con la pellicola per alimenti in frigorifero per tutta la notte. Al mattino successivo ho lasciato l'impasto a temperatura ambiente per mezzora e ho iniziato a dividere l'impasto in palline da ca.50gr e con il mattarello le ho tirare sottili. Le ho farcite con un cucchiaino abbondante di crema al cioccolato e nocciole, le ho richiuse a pizzicotto e le ho posizionate con la chiusura verso il basso in una teglia ricoperta di carta da forno. Ho lasciato riposare le palline per mezzora ed ho infornato a 180° per 25minuti.



Come dire...di una bontà assoluta!

16 settembre 2013

i pangoccioli...per ripartire con slancio!

Buongiorno!
prima di passare alla ricetta dovete dirmi cosa ne pensate della nuova grafica del mio blog! ci è voluto un pò per decidere, fare e disfare, ma alla fine ecco il risultato! a me piace tanto, ma si sa, io sono un pelo di parte, no?!

Ieri pomeriggio, complice una giornata uggiosa e alquanto pigra, ho deciso di sperimentare la ricetta dei pangoccioli. Mi sono affidata ad una ricetta con possibilità di fallimento pari a zero presa da una maestra della panificazione...risultato? ditemi voi...noi ne abbiamo fatto una strage a merenda con una bella tazza di the..erano ancora caldi...

i pangoccioli di Paoletta
Ingredienti:
450 gr di farina 00 W330
50 gr di farina di riso 

10 gr di lievito di birra fresco

1 cucchiaino di miele
1 tuorlo
1 uovo
75/85 gr di zucchero
10 gr di sale
50 gr burro
25 gr di strutto
75 gr di gocce di cioccolato (tenute in freezer)
buccia d'arancia grattugiata
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
150 gr di acqua
115 gr di latte intero 
1 tuorlo e poco latte per la pennellatura

Procedimento:
Con 25 gr di burro presi dal totale, preparare un burro aromatizzato facendo sciogliere quest'ultimo a fuoco basso, insieme alla buccia d'arancia grattugiata, fino ai primi sfrigolii.
Coprire.
Preparare un lievitino mescolando l'acqua, il miele, il lievito e 150 gr di farina forte (presa dal totale).


Dopo circa 1h e 30' quando il lievitino è gonfio ma inizierà a fare le prime fossette, iniziare l'impasto con la foglia, seguendo questo procedimento:


- aggiungere metà del latte, subito dopo 1/4 dello zucchero, tanta farina quanta ne servirà ad ottendere un impasto morbido ma che incordi.

- proseguire con l'altra metà del latte, la seconda parte dello zucchero e farina necessaria ad incordare.

- inserire un albume, terza parte dello zucchero, farina necessaria ad incordare.
- proseguire con un tuorlo, quarta parte dello zucchero, farina quanto basta e incordare.
- proseguire con un tuorlo, sale, farina quanto basta e incordare.


Subito dopo aggiungere la farina rimanente, e impastare fin a che l'impasto sarà legato.

Durante tutte le fasi, la massa avrà bisogno di essere capovolta ogni tanto  


Inserire il burro morbido a pezzetti e poco alla volta, poi il burro aromatizzato, quindi lo strutto a piccoli fiocchi, ed infine la vaniglia, a filo. 
Ribaltare ogni tanto l'impasto. 
Montare il gancio e aggiungere le gocce fredde di freezer a impastare capovolgendo 4 o 5 volte a bassissima vel. e fino a quando queste saranno ben distribute.


Arrotondare l'impasto e metterlo a lievitare 1h coperto.

Poi spezzare in 12 pezzi di circa 85 gr l'uno e formare le palline.


Mettere a lievitare in una teglia coperta da carta forno, pennellare con tuorlo e latte, coprire con pellicola e attendere il raddoppio. 
Pennellare di nuovo e infornare a 180° fino a che i pangoccioli avranno preso un bel colore (ca. 25 minuti nel mio forno).


Come potete vedere sono venuti benissimo! meglio degli originali ma soprattutto so esattamente come sono stati fatti.
Ho usato il suggerimento di Paoletta di aggiungere farina di riso alla farina forte solo perchè ne sono ampiamente fornita, l'alternativa è di usare tutti i 500gr di farina forte W330 oppure 250di farina 00 e 250g di farina manitoba.
Alcuni li ho surgelati, altri li ho conservati in un sacchetto di plastica per surgelati, stamattina a colazione erano ancora soffici, li ho scaldati leggermente ed erano ancora più buoni!
Non so se potrò dirvi come saranno domani, vediamo se stasera quando torno a casa ne è avanzato uno.
Buona giornata!
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11 settembre 2013

WIP - Work In Progress

Mi sto sbizzarrendo con i template del blog...cambierà faccia ancora e ancora, finché non troverò la versione che più mi aggrada!
Sono un pò volubile...ultimamente.
A presto!!

9 settembre 2013

Banana Bread

tre mesi di assenza...accipicchia! Non vi racconto scuse, di nessun tipo, ho passato l'estate facendo di tutto  e di più ma limitando la cucina alla pura sopravvivenza. Magari con la stagione autunnale mi verrà voglia di cucinare qualcosa...no?
ricominciamo!

Non avevo mai fatto un banana bread, fino ad ora, e mi chiedo come posso averne fatto a meno per trentanni.
Mi è piaciuto tantissimissimo! per prima cosa rimane umidino, con tanti pezzettini di cioccolato e noci che crocchiano ad ogni morso, poi profuma di banane e sa di banane, quindi si ha la scusa che, essendo presente all'interno della frutta, è pure sano (!!!), l'unica pecca è il colore, rimane un pò scuro alla vista e forse non attira al primo sguardo, ma il sapore è meraviglioso!


Banana Bread 
per uno stampo da plumcake classico
Ingredienti:
250 gr farina 00
 150 gr zucchero (io di canna)
 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1/2 cucchiaino sale
1/2 cucchiaino cannella
1/2 cucchiaino noce moscata
 100 gr noci tostate (le mie non lo erano)
oppure 150 gocce cioccolato (ho messo entrambi!)
380 gr di polpa di banane mature (3 banane)
 75 gr yogurt
 85 gr burro fuso e fatto raffreddare
 2 uova grandi, leggermente sbattute
 1/2 tazzina di caffè espresso

attenzione allo zucchero a velo...lo assorbe tutto in un nanosecondo!

Procedimento:
Schiacciare uniformemente le banane, aggiungere lo zucchero, lo yogurt, il burro, il caffè e le uova. 
A parte mescolare la farina con il bicarbonato, il sale, la cannella, la noce moscata, le noci e le gocce di cioccolato.
Unire tutto ed infornare a 180° per 40minuti.


L'ho gustato così al naturale oppure pucciato nel latte, ma la cosa che mi ha stupito è di quanto sia buono tostato nel tostapane! Provate e fatemelo sapere...
a presto!

19 giugno 2013

un'altra NY cheesecake con un tripudio di fragole!

Ve l'ho già detto che mi piacciono le cheesecake? sì probabilmente, ma che mi piacciono solo quelle cotte al forno ve l'ho già detto? la vecchiaia avanza..ma è sempre meglio ribadire il concetto, non credete?

Domenica ho passato un bel pomeriggio in compagnia di una compagna delle elementari che non vedevo da una vita, e alla sera grigliata con giusto 25 persone sedute al tavolo.
Ho portato una cheesecake, con questo caldo ho preferito andare sul sicuro con un dolce fresco e fruttato (perchè strabordante di frutta fresca).
Diamo i numeri: diametro 28cm, altezza 5cm e 1kg di fragole! ne è venuta fuori anche una piccina picciò con diametro 18cm e altezza 5cm.
A noi è piaciuta, cosa ne dite di provarla anche voi?

NY cheesecake

Ingredienti:
450gr di ricotta di mucca
600gr di formaggio spalmabile
500gr di yogurt alla vaniglia
scorza grattuggiata di un limone
6 uova intere
320gr di zucchero
4 cucchiai di farina
aroma di vaniglia liquido

per la base biscottata:
400gr di biscotti secchi
80/100gr di burro fuso

per la decorazione:
marmellata di lamponi 
500gr di fragole fresche
marmellata di albicocche non in pezzi

Procedimento:
Preparate per prima cosa la base biscottata frullando i biscotti e unendo il burro fuso affinché il composto assomigli alla sabbia umida e possa essere compattato facilmente nella teglia (con bordo apribile a cerniera).
Rivestire prima i bordi e poi la base della teglia con il composto, schiacciando con il retro di un bicchiere o di un cucchiaio e cuocere 10min a 200°, togliere da forno e lasciare raffreddare.

Amalgamare la ricotta con il formaggio spalmabile, aggiungere lo zucchero, la vaniglia e la scorza di limone, aggiungere lo yogurt e unire un uovo intero per volta. Mescolate solo lo stretto necessario affinché il composto sia amalgamato, non sbattete con una frusta per non incorporare troppa aria ma preferite un cucchiaio di legno o una forchetta.
Infine aggiungere anche la farina, versare l'impasto nella base biscottata e cuocere 10min a 250°, aprire poi il forno per far uscire il vapore e abbassare la temperatura a 90°. Per la cottura calcolate almeno 50minuti, per capire se è cotta, dare un colpetto alla teglia, se al centro è ancora leggermente tremolante, è pronta per essere sfornata.

Lasciarla raffreddare a temperatura ambiente e conservarla poi in frigo. Togliere il bordo della teglia dopo 15/20 minuti, e dopo mezzora cercate di sfilare anche la base, fate attenzione perchè è molto delicata!

Per la decorazione, spalmare la marmellata di lamponi su tutta la superficie (io l'ho fatto quando era ancora tiepida per facilitare la stesura della marmellata) e decorate con le fragole.
Io ho aggiunto anche dei fiori di gelsomino, oltre ad essere molto profumati, sono anche molto belli da vedere e soprattutto commestibili (i miei erano anche a km zero e super bio visto che li ho presi dal mio balconcino).
Infine, se dovete conservare la torta per una giornata in frigo come me e poi dovete farle affrontare un viaggio al caldo in macchina, riscaldate lievemente la marmellata di albicocche e spalmatela sulle fragole per evitare che anneriscano e preservare la loro freschezza.
altra immagine di quella grande

versione mini

...con fetta mancante...
con la fettina sola soletta

...con fette mancanti...


PS: per la prima volta ho voluto provare a fare un guscio di biscotti e non solo una base, devo dire che la presentazione è molto pià carina ma sformare la torta dalla teglia si è rivelata un'impresa! infatti in un punto mi è crollata, ho così dovuto rimediare mettendo un nastro intorno che però l'ha resa, a mio avviso, molto carina.
PS2: come al solito si vede che le foto le ho fatte all'aperto, in tempi diversi e in posti diversi, 
Baci!!

10 giugno 2013

Cinnamon Snickerdoodles!

Avevo talmente troppa voglia di farli che venerdì scorso sono uscita dall'ufficio e mi sono fiondata al supermercato, ho comprato quello che mi serviva e ho impastato. Mi sono cucita la bocca pur di non mangiarmi l'impasto crudo...forse la ricetta prevede troppo zucchero, ma per non sbagliare non ho modificato una virgola che sia una ;-)
Non sono adatti per la prova costume, ma con questo tempaccio, la prova costume è, purtroppo o per fortuna, rimandata a tempi migliori.
Provateli!

Cinnamon Snickerdoodles (ossia Snickerdoodles alla cannella)
(io ho tradotto dalla versione americana in cups e spoons, per l'originale guardate qui)


Ingredienti
325gr di farina 00
1 cucchiaino di bicarbonato di soda
2 cucchiaini di cremor tartaro
 ½ cucchiaino di cannella
1 pizzico di sale
 226 gr di burro
260 gr di zucchero di canna *
130 gr di zucchero semolato **
1 uovo intero + 1 tuorlo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 cucchiaio di yogurt Greco


55gr di zucchero semolato e 2 cucchiaini di cannella per la finitura

Procedimento
Il segreto di questi biscotti sta nel rendere dorato il burro in modo che rilasci un profumo nocciolato, quindi prendere il burro e metterlo sul fuoco medio alto, mescolare continuamente fino a quando il colore del burro non tenderrà al caramello e metterlo da parte per farlo intiepidire.

A parte mescolare la farina, il bicarbonato, il cremor tartaro, il sale e 1/2 cucchiaino di cannella.
Con un mixer, mescolare il burro fuso con i due tipi di zucchero in modo da amalgamarli perfettamente. Aggiungere il tuorlo, l'uovo intero, la vaniglia e lo yogurt. Aggiungere anche gli ingredienti secchi e mescolare a velocità bassa finché il composto è ben amalgamato.

Lasciare raffreddare l'impasto nel frigorifero per almeno 3 ore oppure mettere nel freezer per 30 minuti. Questo passaggio è fondamentale per la resa finale, quindi non saltate il passaggio! Se volete fare come me, lasciate l'impasto in frigorifero per una notte intera, così il biscotto rimarrà sofficissimo.

Dopo il riposo, ripredere l'impasto e, aiutandosi con un cucchiaio o con un porzionatore da gelato, prendere delle noci di impasto e rotolarle nello zucchero semolato aromatizzato alla cannella (io non ho esagerato aggiungendo un solo cucchiaino al posto dei due suggeriti), metterle sulla carta da forno distanziate almeno 3 dita l'una dall'altra.

Cuocere a 180° i biscotti per 8/10minuti al massimo e sfornarli non appena i bordi iniziano a colorirsi. Non abbiate paura a sfornarli nonostante il centro sembri ancora pallidissimo, finiranno la cottura fuori dal forno e resteranno sofficissimi.
Non muoveteli dalla teglia appena sfornati, aspettate due minuti e poi spostateli a raffreddare su una gratella.

Mie note:
- * la prossima volta la quantità di zucchero diminuirò drasticamente la quantità di zucchero, secondo me 180gr di zucchero di canna sono più che sufficienti
- ** idem come sopra, ridurrò lo zucchero semolato a 50gr
- la ricetta originale dice che vengono circa 24 biscotti, io ne ho ottenuti quasi 40 belli grandi
- tra un'infornata e l'altra, mettete l'impasto in frigorifero, la prima infornata è venuta perfetta, dalla seconda in poi i biscotti mi si sono allargati troppo toccandosi leggermente in cottura.
Baci!
Francesca