30 dicembre 2010

-pausa-

Ho bisogno di una pausa...non molti passano da qui, quindi credo che non mancherò così tanto alla comunità.
Vi auguro un buon anno,
Francesca

28 dicembre 2010

rieccomi di nuovo!

Imperdonabile, lo so, non ho creato nemmeno un post con gli auguri di Natale! magari penserete che sono menosa...e invece no! mi sun dre a laürà! :-) che in italiano sarebbe: sto lavorando! e non mi lamento visto che sarà pure palloso, ma almeno il lavoro c'è!
il Natale come è andato?! ho letto nei vostri blog che avete mangiato a dovere (bravissime tutte come sempre) e avete giustamente documentato il tutto...io no, non sono riuscita!
A Natale eravamo solo in 4+1, quattro eravamo noi adulti, l'uno era il Principe, ossia il mio super nipotino di 15 mesi. Tutta la giornata è girata intorno a lui, dopotutto era la sua festa, ma la zia si è divertita tantissimo a giocare con lui e si è "menata" via nel fotografare i piatti...anche se non abbiamo fatto chissà cosa.
Antipasto con crostini di salmone, un bel risotto classico alla milanese con  la versione con aggiunta di quaglie per il capofamiglia (che impressione mi fanno!) e siamo passati subito al dolce: panettone classico con crema di mascarpone...
Ci siamo però rifatti a S. Stefano dove, presa sempre dalla foga di preparare, le foto non sono state fatte per tempo. Lì mi sono sbizzarrita, eravamo in 9+1 e ho preparato due cosucce:
- prugne secche con "nocciolo" di mandorla tostata e copertina di pancetta dolce (già portate alla cena prenatalizia da amici ma questa volta la compagine era diversa)
- cannoncini di wurstel con la mia sfoglia
- sacrestani ai semi di papavero e al sesamo
- girelle al pomodoro, mozzarella e olive
- quiche monoporzione al radicchio trevigiano, crescenza e pinoli
- tartine con patè di olive e mascarpone
- tartine con philadelphia e tonno
- salame nostrano dei miei cugini di campagna ;-)
- culatello DOP
- speck dell'alto adige
- prosciutto cotto
- prosciutto crudo San Daniele
- peperoncini piccanti con tonno
- acciughe in salsa
- carciofini sottolio (d'oliva!)
Il primo è stato volutamente saltato, siamo passati al secondo con:
- arrosto
- faraona ripiena all'arancia
- cappone ripieno
e per concludere: panettone di pasticceria farcito al cioccolato e l'immancabile crema di mascarpone.
Ragazzi che mangiata!
Alla prossima con il resoconto dei regali ricevuti...e che regali!

20 dicembre 2010

tanto per cambiare...un plum cake salato! ( e ultimi pensierini natalizi)

Essendo alla ricerca di idee per il pranzo di Natale ma soprattutto per il giorno di Santo Stefano dove saremo riuniti tra amici, ho avuto una ricettina sfiziosa e molto veloce da una mia collega.
L'ho provato ieri sera apportando alcune modifiche agli ingredienti dovute alla necessità di rimpiazzare quello che nella ricetta era riportato ma che non era nel mio frigo (come sempre!)
Ecco cos'è uscito!

Plumcake salato
175gr di farina
75gr di emmentaler o leerdammer
1 vasetto di yogurt naturale
un pizzico di sale
2 cucchiaini di lievito per torte salate istantaneo
45gr di burro sciolto
2 uova
timo
una manciata di olive
pinoli
1/2 mozzarella
un cucchiaio di pancetta dolce

Procedimento:
Mescolare la farina con il lievito ed il pizzico di sale, unire il burro fuso quasi freddo, lo yogurt, le uova e mescolare energicamente con la frusta. Aggiungere le olive a fettine, i formaggi a pezzettini, la pancetta, il timo (a piacere) e i pinoli.
Foderare lo stampo da plum cake (il mio era quello da buttare in alluminio, quindi credo sia un po' più piccolo di quelli in ceramica o metallo che si trovano in giro) con carta da forno bagnata e ben strizzata e livellare l'impasto. Infornare per 20 minuti a 180°.
Lasciar intiepidire e servire a fette.

La ricetta originale prevedeva anche le mandorle a lamelle sulla superficie ma io non le avevo!
E' proprio velocissimo da fare e l'impasto è molto versatile, provare per credere!
Ieri sera sono ci siamo ritrovati tra amici per scambiarci gli auguri,  io, addetta agli antipasti, non ho fatto nemmeno qualche foto del popò di roba che ho preparato, ossia: bocconcini di prugne secche con nocciolo di mandorla e cappottino di pancetta dolce, al forno, girelle al pomodoro, mozzarella e olive, girelle di prosciutto cotto, fonduta di crescenza e parmigiano e mandorle a lamelle, grissini di sfoglia al sesamo, curry e semi di papavero.
Vi dirò, non ho visto nemmeno le briciole nei piatti...
Vi posto infine una foto di una parte dei pensierini che ho portato. Non è nient'altro che la marmellata ai fichi, mandorle e vaniglia che ho fatto lo scorso agosto in barattolini vestiti a festa!
Un abbraccione!

16 dicembre 2010

Ecco a voi lo pseudo pdf della raccolta "Mettitelo nella Zucca"

Ragazze,
a modo mio sono riuscita a caricare il documento finito, spero gradirete la grafica ma soprattutto le ricette!
Le ho divise in primi, zuppe e vellutate, contorni e dolci per consultarle meglio.
Se volete visionarlo andate nella pagina dei contest/raccolte o cliccate sul logo qui sotto

Grazie ancora a tutte per aver partecipato,
un abbraccio!

14 dicembre 2010

Cookies in a jar

Vi do un'altra idea per i regalini di Natale. Ho trovato questo spunto dal web, come sempre, credo sia molto diffuso regalare dei cookies in a jar oltreoceano, ne ho trovate mille versioni!
La mia ricetta invece è un classico di casa, fecola o maizena e gocce di cioccolato, vengono dei biscottini graziosi e buonissimi, così chi dovrà prepararli non farà nemmeno troppa fatica visto che non bisogna nemmeno usare le formine.


Biscotti nel barattolo/Cookies in a jar
dose per i barattoli della foto (ne vengono tantissimi!)
260gr di farina 00
140g di maizena o fecola di patate
200gr di zucchero
un pizzico di sale
2 cucchiaini di lievito per dolci
gocce di cioccolato q.b.
da far aggiungere in seguito:
2 uova
160gr di burro ammoribidito

Procedimento:
Semplicemente vanno intervallati gli ingredienti secchi facendo attenzione a non mischiarli.
Io mi sono aiutata schiacciando per bene gli ingredienti con un coperchio di un barattolo. Ho messo alla base la farina, poi la fecola, lo zucchero, il lievito, il sale ed infine le gocce di cioccolato in modo da riempire per bene tutto il barattolo. Vi sconsiglio la versione con le gocce intervallate nel mezzo, alla fine sembra che ci sia confusione nella composizione in quanto lo zucchero, o la farina, messi in seguito franano inesorabilmente.
Dopo aver amalgamato tutti gli ingredienti in una ciotola (compresi quelli da aggiungere) e aver fatto riposare l'impasto in frigo per una mezzora, si devono formare delle palline di impasto grandi poco più di una noce e posizionarli distanziati sulla placca ricoperta da carta da forno.
Per la cottura ci vogliono 15/20 minuti ad una temperatura di 180° (ma dipende molto dal forno!).

Dopo aver infiocchettato il barattolo, ho stampato la ricetta con il procedimento su un omino biscottino ;-) e l'ho incastrato nel coperchio.

Baci!

13 dicembre 2010

il pdf della raccolta...come faccio a caricarlo!?

Ragazze,
dopo una lunga attesa sono riuscita a finire il file della raccolta "Mettitelo nella Zucca!", solo che non riesco a caricarlo! qualcuna ha suggerimenti di host affidabili dove caricare il file?
grazie mille!

10 dicembre 2010

post cioccolatoso - Miraqo

due post in due giorni?! non vi starò mica viziando troppo eh?!
Ad ogni modo, niente ricetta oggi, come già detto il tempo è stato tiranno e la connessione internet a tratti non disponibile; devo ancora finire il pdf con le ricette della mia prima raccolta, ce la posso fare..., scusatemi!!!
Volevo però rendervi partecipi di quello che mi è stato puntualmente consegnato in una Brianza innevata lo scorso lunedì da Miraqo: una super scatola di cioccolato che avevo ordinato qualche tempo fa, infatti non mi ricordavo di averne ordinato così tanto! molto probabilmente ero affamata quando ho selezionato le mie dolci barrette...cmq devo ringraziare Luciana di Dal Dolce al Salato per avermi fatto conoscere la Miraqo, appena ho visto il suo post mi sono precipitata a guardare il loro sito ed è stato amore a prima vista!
Praticamente quasi tutte le barrette che ho ordinato finiranno nei dolci pacchettini che sto preparando per le mie amiche, vi lascio qualche foto giusto per gradire e farvi venire l'acquolina in bocca :-)
uvette, cannella, mele bio
rotelle di liquirizia, m&m's, orsetti
  
cocco e ananas

biscotti, amaretti, pinoli, uvette

stelline di zucchero

croccante, pistacchi, pinoli
La base è quasi per tutti fatta di cioccolato fondente al 70% (io l'adoro), c'è la versione Pina Colada (cocco e ananas disidratati); la versione Torta Paesana (biscotti, amaretti, pinoli, peccato non ci fosse l'aroma all'anice); la versione Strudel (uvette, cannella e mele disidratate del Trentino); la versione per la golosa di caramelle (cioccolato al 55% di cacao, m&m's, rotelle di liquirizia e orsetti; probabilmente non sarà il massimo ma fa tanta allegria!); la versione con solo le stelline di zucchero dorate; la versione Magia all'Amaretto (amaretti e aroma di mandorla); la versione per me con noci pecan e caramello; la versione cioccolato, croccante di mandorle, pistacchi e pinoli ed infine la Dolcezza per la Mamma: base di cioccolato bianco con canditi di arance e limoni bio, ma quanto sono tenera!! :-)
Io non vedo l'ora di aprire le confezioni, credo sia un pensierino carino, non trovate?
un bacio a tutte e buon fine settimana!

9 dicembre 2010

Shopping in sterline (che salasso!)

Eccomi eccomi, ragazze che tour de force!
Settimana scorsa ho approffittato della mia settimana "lavorativa" londinese per andare in un posto che mi ero segnata da tempo da visitare: Jane Asher. (mica il Big Ben o il British Museum, dè, dilettanti :-)) Non so se qualcuno la conosce, ma questa donna crea delle torte meravigliose utilizzando la sugar paste.
Sono rimasta incantata giusto quei 10 minuti a fissare le vetrine con le creazioni invernali e natalizie e poi sono entrata al calduccio facendo attenzione a non rovinare nulla (sembravo un elefante in una cristalleria):
che emozione!!!

ed ecco me medesima con il sacchettino degli acquisti!
Vediamo, ho comprato un mini taglia biscotti che si è schiacciato tutto in valigia e che ho dovuto operare a cuore aperto arrivata a casa, meno male che la pazienza non mi manca, è tornato come nuovo! direi che vale tutte e 3£ spese (come no!! tolla di prima qualità dopotutto!); poi ho comprato i lustrini color madreperla per i cupcakes, gli omini di panpepato rossi e marroni di zucchero come decorazione sempre dei cupcakes, i cuoricini rossi tanto teneri, dei pirottini argentati e le scatole per trasportare i cupcakes singolarmente della Wilton. Praticamente sono uscita con 4 cose e ho speso 48£...meno male che mi sono fermata, avrei voluto comprare le glasse e il fondant e le tins con i numeri, e, e, e....!!!
Tutta allegra mi sono diretta, con i miei compagni di avventure, da Lola's...chi è Lola's?! beh, è la maga dei cupcakes decorati! ha un negozio in Green Park (dietro Berkeley Square), un corner magnifico da Selfridges e un corner misero da Harrods che non le rende affatto giustizia. Sono sublimi, io che non amo troppo il dolce della buttercream mi sono dovuta ravvedere, e poi l'occhio vuole la sua parte, sono così carini!
Ho dovuto naturalmente provare la versione del FOM (Flavour Of the Month) naturalmente già natalizia! praticamente un dolcetto speziato con cheese frosting e mini omini di panpepato come decorazione!
poi ho provato la versione carrot, sempre con cheese frosting, quello alla fragola con stelline colorate, quello al cioccolato ed infine il red velvet! Non è che li ho mangiati tutti insieme, o forse sì...credo però che non ce l'avrei fatta anche volendo. Quello al cioccolato e quello alla fragola li ho gustati in versione mini, un boccone e via, gli altri nella versione normale e fidatevi, riempiono parecchio.
Ho solo due foto misere da mostrarvi, diciamo che la gola ha avuto la meglio; tra l'altro è la foto del tris che abbiamo preso da Harrods confezionato come se fossero delle statuine di porcellana, ossia nel cellophane, che tristezza!
 
lemon, carrot and chocolate Lola's cupcakes
Alla prossima!


2 dicembre 2010

La pasta sfoglia, nuova variante

Si lo so, vi avevo detto che sarei stata latitante per qualche giorno.
Il punto e' che sono in ufficio in attesa dell'ennesima riunione e non ho le mie cosucce per lavorare a dovere, quindi mi sono messa a fare qualcosa di costruttivo: bloggare! :-) 
Vi dico solo che qui a Londra ha iniziato a nevicare ieri sera e continua a tratti a scendere un nevischio fastidiosissimo accompagnato da vento polare; beh, tranquille, io stasera alla cena aziendale sono senza calze con delle (meravigliose) scarpe aperte, qual e' quindi il problema (a parte che non posso inserire i caratteri accentati nel testo?!) ?? mi prendero' un accidenti se non addirittura una storta alla caviglia se becco pure il ghiaccio per terra. Ma io mi chiedo, chi me l'ha fatto fare a comprare un abito smanicato e delle scarpe aperte per una cena/festa a Londra il 2 di dicembre?!
In più stasera devo fare un super servizio fotografico da mettere poi sulla intranet aziendale, quante risate e situazioni imbarazzanti si creeranno! li conosco bene i miei polli, ci sara' da spalancare gli occhi per la meraviglia :-)
Tornando a noi, prima di partire, mi sono messa dietro a fare la pasta sfoglia in vista del Natale, mi porto avanti, lo so, ma così facendo ho ben 6 rotoli di sfoglia nel congelatore, pronti da essere utilizzati! E vogliamo mettere quella fatta in casa?! Ad ogni modo, visto il primo tentativo, ho deciso di diminuire la quantità di burro, l'altra versione era fin troppo burrosa a mio parere e, avendo paura di osare troppo, ho tolto giusto giusto 150gr di burro al totale ed ecco il risultato:

  Pasta sfoglia
1kg di farina
850gr di burro
450ml acqua
20gr di sale
Procedimento:
Per prima cosa bisogna lavorare velocemente il burro (tutto) con 300gr di farina presa dal totale, fare un panetto rettangolare e porlo in frigorifero avvolto nella carta da forno.
Poi bisogna mettere la restante farina a fontana sul piano di lavoro, mettere al centro il sale e aggiungere poco per volta l’acqua a temperatura ambiente. Si forma una bella palla, si appiattisce, si avvolge nella pellicola per alimenti e si lascia riposare un’ora.
Trascorso il tempo di riposo si stende il pastello (quello avvolto nella pellicola) in modo regolare nella forma di un rettangolo, appoggiare il cuore di burro e farina e richiuderlo bene. A questo punto stendere l’impasto in un solo verso, ripiegarlo in 3, girarlo in senso antiorario di 90° e metterlo a riposare in frigo avvolto nella carta da forno.
Riprendere l’impasto  e sbattere bene il mattarello sul panetto che avrete posizionato con il lato corto davanti a voi, ora nel verso di un libro con l’apertura a destra. Stendere bene l’impasto fino a far raggiungere ancora i 5/7mm di spessore, prendere il lato corto più lontano da voi e piegatelo verso la metà portandolo verso di voi, ripetete nel verso opposto per il lato corto più vicino a voi. Girate l’impasto di 90° e riposizionatelo in frigo sempre coperto con la pellicola per un paio d’ore (più pazienza avrete, più verrà bene!).
Ripetete le pieghe altre due volte e riposizionate l’impasto in frigorifero per un’altra mezzora prima di utilizzarlo.
Ho fatto 25 pizzette e una decina di mini briochine con la marmellata, giusto per testare la sfoglia.
devo dire che 150gr di burro in meno fanno la differenza, io la preferisco così, poi vi farò vedere gli altri utilizzi, per ora anche i miei sei rotoli aspettano Natale in freezer!
briochina con marmellata di lamponi

pizzette classiche

mix di briochine con marmellata di cachi, albicocca, lamponi e cioccolata (quello + grande)
 Un abbraccio!