28 dicembre 2011

un altro profiterol...quello fatto bene questa volta

Rieccomi qui, dopo svariate settimane di corsa, corsa e ancora di corsa. Fossi almeno dimagrita un paio di etti, macchè, non è servito a nulla tutto questo correre, almeno sotto quel punto di vista.
Ci tenevo però a mostrarvi il dolcetto fatto per il compleanno del mio papi (sono in vena di bignè se non l'avete capito)



 e una visione di insieme degli antipasti di Natale...



un breve elenco: 
baci di albicocca con brie e pistacchi
gamberi pancettati e crema di cannellini
mini muffins ai carciofi e pancetta
tartellette al parmigiano con scamorza e pere
prugne, mandorla e pancetta
crostino lardo, miele e noci
bignè alla spuma di mortadella
bignè alla crema di salmone
mini quiche radicchio,crescenza e noci...

Un bacio, buon anno e a presto con l'inaugurazione della mia super mega spettacolare nuova cucina!!!

8 dicembre 2011

una cosina leggera leggera...profiterole!

Vi ricordate il post con la ricettina dei bignè di qualche giorno fa?
Beh, essendo una preparazione neutra, ho deciso di fare un dolcetto leggero leggero per abituarci alle scorpacciate natalizie poco per volta ;-)


Profiterole al cioccolato
Ingredienti
per i bignè vedi qui
per la ganache al cioccolato:
250ml di panna fresca
250gr di cioccolato fondente al 50% (io Novi)
per il ripieno:
crema pasticcera q.b
Procedimento:
Preparare i bignè come riportato nel precedente post. Una volta che sono ben freddi farcirli con la crema pasticcera.
Nel frattempo preparare la ganache scaldando la panna e aggiungendo il cioccolato a pezzetti. Mescolare bene e lasciar raffreddare un pochino prima di tuffare i bignè farciti nella crema e formare la tipica piramide.

Potete decorare la piramide con della panna montata o con degli zuccherini. Conservatelo in frigo fino al momento della consumazione e buona scorpacciata!
Baci!
ps: la ganache non mi è venuta perfetta, era troppo liquida...forse ho messo poco cioccolato ma la mia bilancia mi ha abbandonato a metà dell'opera, ho fatto quindi ad occhio.
ribaci!

5 dicembre 2011

preparazione base...i bignè!

Buon lunedì! ho iniziato la settimana litigando (di già!!) con il servizio clienti di una nota catena di elettrodomestici che vende anche online a prezzi molto buoni ma con un servizio di consegna che tende all'insufficienza...Sto aspettando la lavasciuga...l'ho pagata da 15gg ma ancora non si hanno notizie sulla data di consegna.
Quindi, per ingannare l'attesa di questa e di altre 3 consegne importanti che non sono ancora arrivate (tra cui la cucina!), ho iniziato a preparare gli antipasti per Natale...sì lo so, manca un mese! ma le cose da fare sono tante e il tempo è sempre meno (in vista anche dei mille acquisti per la casa nuova).
L'elenco delle preparazioni cita al primo posto i bignè che proporremo a Natale in versione salata.
Visto che si mantengono molto bene nel freezer per almeno 3 mesi (soprattutto se avete un congelatore di quelli "seri"), ho fatto tre infornate una dietro l'altra.
Li ho surgelati tutti, prima su un vassoio e poi nei sacchetti per congelare, ma non ho resistito a scongelarne qualcuno per testare il risultato del dopo freezer.
Perfetti, anzi, meravigliosi...cosa ne ho fatto?? beh....ve lo dico nel prossimo post!


Bignè
Ingredienti
per circa30 bignè medio/piccoli (io ne ho fatta doppia dose)
125ml acqua
50gr burro
75gr farina
2 uova
pizzico di sale
Preparazione:
Far sciogliere il burro nell'acqua a fuoco dolcissimo, aggiungere la farina tutta insieme e il pizzico di sale e cuocere l'impasto finchè non sfrigola e si stacca perfettamente dalle pareti (5 minuti di cottura), toglierlo dal fuoco e farlo raffreddare. Aggiungere un uovo per volta prestando attenzione che il primo uovo sia ben incorporato prima di aggiungere il secondo. Con una sac à poche e bocchetta liscia, formare i bignè sulla placca da forno imburrata ed infarinata (ho omesso questo passaggio ma si sono staccati cmq senza problemi, merito delle teglie probabilmente) ed infornare a 200° per 15 minuti.

Baci! e al prossimo post!

25 novembre 2011

Aria di Natale...di già?!

Sembrerebbe di sì...Natale è nell'aria...ma ho troppe cose da fare per iniziare a pensarci seriamente :-)
Anche se ieri sera ho riempito casa dei profumi che mi ricordano l'avvento e il calore di casa...arance, limoni, vaniglia e cacao, stamattina la cucina profumava ancora di buono...
L'occasione mi è stata data dalle stesse ragazze che qualche tempo fa mi avevano richiesto biscotti e dolcetti vari per l'inaugurazione del loro negozio.
Questa volta presentano il Calendario dell'Avvento Ku-Koo, appuntamento questo pomeriggio in via Vannucci, 2 a Milano a partire dalle 16:00! e la merenda è naturalmente tutta home-made fatta dalla sottoscritta!
Cos'ho fatto? beh, crostate alle albicocche e alle ciliegie e una montagna di biscottoni natalizi al cacao e agli agrumi, enjoy the visit e gustatevi i dolcetti.





Un abbraccione!
F

14 novembre 2011

il dolcetto a funghetto

Non ho tempo, veramente, non ho tempo di entrare in cucina e combinare qualcosa. Credo che ormai l'Ikea mi stia tenendo d'occhio per questioni di sicurezza, la mia faccia sarà appesa accanto agli schermi della vigilanza con l'imperativo di bloccarmi per l'ennesima volta l'ingresso al negozio...non credevo fosse così complicato arredare casa, sarà che a volte sono particolarmente inconcludente, sono partita con l'idea di fare la cucina rossa e poi vado a prenderla bianca, linda e lineare...ma non all'Ikea! poi mi viene lo schiribizzo di prendere quella poltrona, però no, forse non ci sta, forse però ci sta se sposto un pelo il divano più in là, ma poi non esco di qua...insomma, abbiate pazienza! qui ci sono problemi logistici da risolvere e un sacco di caccavelle da comprare!
Ieri infatti ho allungato il tour fino a Brescia per appropriarmi di teglie, pentole e barattoli. Bicchieri di mio gusto: NP (non pervenuti); posate di mio gusto: NP; berrò quindi dai barattoli e mangerò con le mani per il momento.
Una piccola incursione nottura in cucina l'ho fatta però, niente di trascendentale, ho rivisitato questo dolcetto con dei rimasugli di crema avanzati dalla preparazione di una torta chantilly e nocciole di cui non ho fatto nemmeno in tempo a fotografare la briciola del piatto tanto è stata veloce la sua dipartita, a quanto pare era notevole (dicono, sì perchè io non l'ho nemmeno assaggiata).
Ricetta classica dei miei cupcakes (e chi la cambia più?!) e crema chantilly.
[Ora che ci penso non ho ancora pubblicato le dosi per i miei cupcakes...ma non ne ho copia con me, provvederò al prossimo giro]
Ho tolto il cappello ai cupcakes (che per l'occasione si sono gentilmente travestiti da muffins grazie all'aggiunta di una punta di bicarbonato all'impasto), ho scavato leggermente l'interno, ho colmato il vuoto rimasto con generosa crema e rimesso il cappello. Una spolverata di zucchero a velo e via, pronti da mangiare come rinforzato fine pasto o abbondante e soddisfacente colazione del lunedì.
Un abbraccio e a presto con una "vera"ricetta.
F

8 novembre 2011

La stagione delle mele

Rieccomi, è passato qualche giorno in più da quello in cui mi ero ripromessa di postare...ma le cose da fare sono tante, a volte troppe, oggi per esempio ho degli omaccioni a casa che stanno consegnando i mobili....incrociamo le dita che ci sia tutto...e che non facciano danni sul mio super parquet!
Ad ogni modo, consoliamoci con un dolcetto. Dopo aver inaugurato la stagione delle mele con una crostata "alè alè", ho deciso di affidarmi ad una ricetta più che collaudata, quella dello strudel. Sebbene credessi di avere in casa burro a sufficienza per fare l'impasto della pasta strudel (quella leggermente sfogliata simil-pasta-sfoglia), mi sono dovuta arrangiare con un misero e risicato panetto di burro...ad ogni modo, aguzzando l'ingegno, ne è nata una frolla piacevolissima, meno "cicciosa" ma comunque ideale per avvolgere il ripieno ricco e profumato di mele, uvetta e cannella.

Simil-Strudel di mele
per il guscio di frolla:
400gr di farina
150gr di zucchero semolato
100gr di burro
30ml di panna fresca (ne avevo un avanzo!)
20ml di latte fresco
1 tuorlo
1 uovo intero
un pizzico di cannella
1 pizzico di sale
per il ripieno:
4 mele (io rosse)
1/2 cucchiaino di cannella
una manciata di uvetta lasciata rinvenire nel Marsala
1 cucchiaio di maizena
1 cucchiaio di zucchero semolato
 per la decorazione:
zucchero a velo

Procedimento:
Formare il panetto di frolla e lasciarlo riposare in frigorifero.
Nel mentre preparare le mele tagliandole a cubettini piuttosto piccoli, aggiungere la cannella, l'uvetta sgocciolata, lo zucchero e la maizena. Mescolare bene e mettere da parte.
Riprendere l'impasto, stenderlo in un rettangolo nello spessore di circa 3 mm e mettere al centro il ripieno.
Richiudere bene lo strudel e praticare delle incisioni sulla superficie per permettere al vapore di uscire.
Cuocere a 180° per 40/45 minuti.
Lasciar raffreddare e spolverare con abbondante zucchero a velo.

Niente di nuovo, niente di complicato, ma molto da gustare con una bella tazza di the, o se ne avete coraggio, con una pallina di gelato alla vaniglia accanto alla fetta appena intiepidita.
Bisous!

24 ottobre 2011

Carrot cake o carrot cupcakes?

Il dilemma è lecito...solo che sabato ho voluto "strafare" in cucina e adoperarmi per sfornare ben tre dolci e un salato il tutto in una mattina.
La ricetta della torta di carote era lì che mi aspettava trepidante, segnata con freccine colorate ed evidenziata in fuxia nel mio raccoglitore magico.
Pigra quale sono non mi sono nemmeno adoperata per prendere la scaletta ed arrampicarmi fino in alto a recuperare l'aggeggino del Ken che grattuggia le verdure in un nano secondo, no no, ho preso una bella grattugia a mano e ho fatto fuori 200gr di carote e una fettina di dita...ahia!!! naturalmente la grattuggia è stata lanciata prontamente nel lavandino, il dito dimagrito è stato medicato a dovere e io, giusto per non far ulteriore danni, sono dovuta comunque salire con la scaletta a recupare l'aggeggino del Ken, quindi, alla fine, la fatica l'ho fatta comunque e ci ho rimesso pure un dito (a dirla tutta non uno...ma due)...vabbè...si sa che sono un danno!
Ad ogni modo, dopo tutto questo trambusto mi sono accorta che le teglie rotonde erano tutte già "occupate": una era dedicata alla quiche radicchio e taleggio che avevo già fatto qui (caso vuole sia stata rifatta due giorni dopo rispetto all'anno scorso, e solo adesso me ne rendo conto); l'altra era per la torta pere, amaretti e cioccolato che se riesco ancora a fotografare tagliata è probabile che finirà nel prossimo post...
Quindi, come appena spiegato, mi rimanevano solo gli stampini da muffin, ho inaugurato quindi gli incarti belli alti che ho trovato al super e che non necessitano di nessun contenitore/teglia per la cottura, rimangono in piedi che è uno splendore.
Il tempo per fare la glassa non sono riuscita a trovarlo, ho la scusante che sono malaticcia e che la febbre non mi abbandona da venerdì scorso...magari mi abbandonasse anche un pò la voglia di mangiare/pasticciare...magari...!!!


CARROT CAKE
(dosi per una teglia da 24cm di diametro o per 8 stampini medio grandi da muffin)
Ingredienti:
175gr di farina 00 (io farina autolievitante)
1 cucchiaino di lievito (omesso, vedi sopra)
½ cucchiaino di bicarbonato (un pizzico l'ho aggiunto cmq)
Cannella
Noce moscata
Chiodi di garofano (omessi, ne avevo solo 3 e non ho trovato la soluzione per ridurne così pochi in polvere sottile)
Un pizzico di sale
200gr di carote grattugiate
200gr di zucchero
2 cucchiai di succo di arancia
2 uova
175ml di olio di semi
Procedimento:
Mescolare i primi sette ingredienti in elenco.
A parte lavorare a lungo lo zucchero con le uova e il succo di arancia con le fruste elettriche per formare un composto spumoso.
Unire l’olio, le carote grattugiate ed infine gli ingredienti secchi mescolati in precedenza.
Infornare a 180° per 35/40minuti.

Se avete tempo e voglia, la morte sua è glassare la superficie con una glassa al Philadelphia (250gr di formaggio+125gr di zucchero a velo+aroma di mandorle) o con una glassa classica acqua e zucchero a velo.
Vi assicuro che è comunque molto buona anche liscia o con solo dello zucchero a velo spolverizzato sopra.
Rimane morbidissima anche dopo qualche giorno, io consiglierei di non tenerla oltre il 4° giorno in quanto le carote grattuggiate rischiano di marcire...è solo un mio pensiero, per questo, oggi (terzo giorno) ho mangiato due cupcakes per sicurezza ;-)
Abbracci malaticci!
F

19 ottobre 2011

la prima torta di mele della stagione

Il freddo è arrivato, il raffreddore pure.
La coccola più piacevole che posso trovare per risollevare il morale è farmi una torta, in questo caso la scelta è ricaduta su una crostata farcita con crema pasticcera e mele. La crema era avanzata dalla preparazione della torta per il Tea time party e non mi andava di ripiegare sui soliti bicchierini golosi. Per questo ho assemblato e prodotto la torta qui sotto. Devo ammettere che forse la mela non è il frutto più adatto per l'accoppiata con la crema pasticcera, ma il risultato non è stato per niente sgradevole. E' finita in un paio di giorni e come vedete qualcuno l'ha iniziata ben prima che io potessi fotografarla.

Per la pasta frolla potete usare la vostra preferita, io ho usato lo zucchero a velo al posto di quello semolato, 300gr di farina, 150gr di zucchero, 120gr di burro, 3 tuorli (le uova a mia disposizione erano piccolissime) ed un pizzico di sale.

5 cucchiai di crema pasticcera sono stati sufficienti a coprire il fondo della torta e 3 mele medio/piccole hanno fatto il loro dovere ricoprendo ampiamente tutta la superficie. Una bella manciata di zucchero semolato sulla superficie e via di forno per 40 minuti a 180°.
Vi mando un abbraccio telematico! non di più o vi attacco il raffreddore ;-)

17 ottobre 2011

Tea time party

Buon lunedì a tutti! Oggi vorrei farvi vedere l'ultima fatica che mi ha tenuta occupata venerdì scorso...è stata una torta su richiesta specifica della festeggiata...come sempre è lungi dall'essere perfetta ma mi ritengo molto soddisfatta!


Come potete notare la torta sembra storta, ma non lo è! il problema è la teiera! è lei la causa di tutto...

Qui era anche peggio con la teiera sulla sinistra, sembrava sciovolasse verso l'esterno, per quello ho invertito le decorazioni.
Infine l'interno, chantilly con gocce di cioccolato e bagna al latte, è venuta molto delicata.

La foto dell'interno è deplorevole...anzi, da qui non si vedono nemmeno gli strati che erano ben definiti ed equidistanti (mi son messa a misurare con precisione i dischi di pan di spagna!), ma tant'è, nessuno ha notato queste mie "fisse", anzi, hanno apprezzato molto la torta in generale.

Un abbraccio!

5 ottobre 2011

"piccoli" peccati di gola

Sottotitolo:
"Cronaca di una giornata che doveva essere all'insegna della depurazione e che è finita, beh,così...!"
L'altra mattina sono andata a correre, sì avete letto bene, ho fatto questa pazzia alle 11:30 di una soleggiata domenica di autunno quando ho deciso di ricercare nel fondo dell'armadio le mie scarpe da corsa, di tirare fuori i pantaloni e la canotta di ordinanza e mi son messa a correre allegramente (ma neanche troppo) al parco. Stretching veloce, camminata spedita per strada, arrivo al parco già con la lingua arsa dal sole, giretto del laghetto, saliscendi sterrato, percorso vita, il tutto con buona musica nell'ipd e bottiglietta d'acqua di rito.
Mi sono sentita magnificamente bene! Ero talmente soddifatta della fatica fatta che ho deciso di premiarmi con una crostata, con della frutta (perchè fa bene) e un abbraccio di cioccolato (perchè devo reintegrare i carboidrati bruciati, no?).
Sì lo so, ho vanificato tutto con un solo morso...ma la vita è fatta anche di queste piccole gioie, no?!
La ricetta è presa dal libro "Frolla e Sfoglia" di Michel Roux, nessuna modifica perchè la ricetta è già perfetta così.
Crostata di lamponi e cioccolato

Ingredienti
per la sucrè:
250gr di farina
100gr di zucchero a velo
100gr di burro
un pizzico di sale
2 uova intere

per la ganache al cioccolato:
250gr di panna fresca
200gr di cioccolato fondente al 50/60% (io Novi)
50gr di burro
25gr di glucosio

per il ripieno:
250gr di lamponi (io solo 150gr ma li ho reputati più che sufficienti)
foglie di menta fresche (omesse perchè era buio e non mi andava di scendere in giardino a raccoglierle) 

Procedimento:
Fare una fontana con la farina e aggiungere il pizzico di sale e lo zucchero, unire al centro il burro a pezzettini e iniziare a sbriciolare il tutto. Una volta che il composto è uniformemente sbriciolato, unire le uova intere.
Compattare la massa, avvolgerla nella pellicola per alimenti e metterla in frigo per un paio d'ore (io ho voluto accellerare il processo, freezer per 20 minuti ma non è che sia servito molto).
Dopo il riposo (che a quanto pare è fondamentale per non far crollare) stendere l'impasto a 3/4mm, rivestire la teglia e metterla in frigorifero fino a quando il forno non ha raggiunto la temperatura dei 190°. Riprendete le teglie, bucherellate il fondo con una forchetta e cuocete in bianco con dei pesini di cereamica o dei legumi secchi (non a diretto contatto con l'impasto, ma credo lo sappiate meglio di me) per 20 minuti. Togliete la crostata, abbassate la temperatura a 180° e reinfornate senza i pesi per altri 5/10 minuti.
Sfornate, sformate e lasciate raffreddare su una griglia.
Nel frattempo preparate la ganache al cioccolato. Mettete sul fuoco la panna e portatela a bollore, unite il cioccolato a pezzetti e il glucosio e con una frusta a mano amalgamate bene gli ingredienti per ottenere un composto lucido e uniforme. Una volta ottenuto il risultato richiesto unite il burro, un pezzetto per volta e continuate a mescolare.
Infine passate all'assemblaggio. Tagliate i lamponi a metà e ricoprite la base della torta, aggiungere la menta (se vi piace e l'avete a disposizione) e ricoprire uniformemente il tutto con la ganache ancora calda.
E' importante che i bordi della crostata siano belli alti, i miei si sono ritirati in cottura (sempre per la storia del riposo) e i lamponi sono leggermente affiorati sulla superficie perché non sono stati ben coperti.

La crostata va fatta raffreddare completamente e fatta riposare (e qui ho seguito le indicazioni) in frigorifero per almeno un paio d'ore.
Fidatevi, è S U B L I M E.

crostatina azzannata :-)
La sucrè è magnifica, non si sbriciola come la frolla classica, quindi è molto adatta per torte di creme e frutta (come consiglia il buon Michel).
Bacioni iperglicemici!

28 settembre 2011

XIII sagra nazionale del Gorgonzola

Piccole divagazioni, non ho ancora avuto tempo di pubblicare le foto (pochine a dir la verità) che ho fatto sabato 17 settembre alla Sagra del Gorgonzola, naturalmente nell'omonimo paesotto in provincia di Milano.



il naviglio



i "polentari"

incontro nord/sud...arancina con sorpresa....

...ripieno di gorgonzola naturalmente! (...e prosciuttino cotto)

cosa ne dite di un gorgoburger??
 E' stata una giornata piacevole...un pò troppo calda a dir la verità, ma non lamentiamoci, il giorno dopo credo non siano riusciti nemmeno a mettere giù le bancarelle, diluviavia e tirava un fortissimo vento...un grande peccato!
Comunque la scelta del pranzo è stata difficile, c'erano così tanti piattini invitanti: gnocchi al gorgo, risotto al gorgo, polenta al gorgo, panzerotto al gorgo ma anche solo "pane e gorgo", una meraviglia!
Al prossimo anno!

26 settembre 2011

Inaugurazione showroom Le civette sul comò

Buongiorno!...oggi sono assonnata...sarà la notte passata a cuocere biscotti e cupcakes che mi pesa sulle spalle? può essere ma la fatica è stata ripagata con la soddisfazione di vedere le mie dolci creazioni esposte in vetrina!
Mi è stata data l'opportunità di creare un pò dei miei dolcetti per l'inaugurazione dello showroom milanese di due giovani (e belle) mamme che si sono lanciate nell'avventura dell'e-commerce di articoli di design pensati per i bambini e le loro mamme.
Nina e le civette sul comò by Eloise Morandi
Il sito è questo, vi consiglio vivamente di fare un giro perchè ci sono dei prodotti affascinanti di cui vi lascio qualche "assaggio":
- piatti con faccine sorridenti
           
vassoi tavolozza per affamati artisti in erba...

piattini con animali curiosi...

teli da pic-nic che sono anche borse frigo, praticamente il kit perfetto per gite all'aperto...
e per le mamme più fashion-addicted?! beh, la borsa da passeggino silver o declinata nei più svariati colori che si può anche portare a tracolla
Andate anche voi a navigare sul loro sito e non mi resta che augurarvi "buono shopping"!
Vi lascio qualche immagine del buffet, un abbraccione!



biscotti "marchiati" Le civette sul comò e cupcakes decorati (sorry ma queste foto le ho fatte col cel)

23 settembre 2011

Estrazione a sorte! auguri bloggettino mio!

Eccoci qui!!! con la mezzanotte appena passata si è concluso il mio primo giveaway, ringrazio tantissimo le persone che hanno voluto partecipare e, come promesso, sto per scegliere il nome del vincitore con un metodo infallibile, l'estrazione a sorte! :-)
Visto che vi ho lasciato un pò in sospeso con il regalino, vi lascio l'immagine del libro che ho scelto per il vincitore...mi ha attirato subito per la meravigliosa foto di copertina..ma dentro è ancora meglio, ci sono coccole adatte per qualsiasi occasione e le ricette sono del tutto riproducibili anche per delle imbranate come me...so che voi saprete trarne il meglio da queste ricette..quindi...enjoy!

foto tratta da gribaudo.it
Per comodità vi riepilogo i partecipanti:
1
 Flavia - CuociCuciDici
2
Annalisa – Anny’s kitchen
3
Kika – Chicche di Kika
4
Gloria – Dolcissimi Dolcetti
5
Rosita – Puffin in cucina e non solo
6
Milena – Fantasie e ricordi
7
Cranberry – Cappuccino e cornetto
8
Valleaz - Piccolo Spazio, grandi ricette
9
Nanni – la vetrina del Nanni
10
Valentina – Frutta e Zafferano
11
Letizia – in Cucina con Letizia
12
Dana – Tè e Briciole
13
Loredana – La cucina di mamma Loredana
14
Antonella - Il fantastico mondo di Antonella
15
Laura – Pentole di cristallo
16
Moka – Moka crea

ed ora......3......2......1......

and the winner is.....
Moka! del blog "Moka crea"...Moka...attendo una mail all'indirizzo info.pasticcincucina@gmail.com con il tuo indirizzo per mandarti il libro! ...GRAZIE a tutti per aver partecipato!

20 settembre 2011

Bruliamo?!

Buona, dolce ma non troppo, scioglievole, appagante, veloce e ben presentabile...citando la trasognata Amèlie "è un piacere rompere con il dorso del cucchiaio la crosticina della crème brulée", vi va quindi di unirvi a mangiare in compagnia questa coccola meravigliosa?
La ricetta è delle più semplici, armatevi di pentolino, frusta, pirofila da forno e un pochino di pazienza.
Non rimpiangerete l'attesa, anzi, vi pentirete di non averne fatta altra!


Crème brulée
Ingredienti:
250ml di panna fresca da montare
30gr di zucchero semolato
2 tuorli
semi di vaniglia
zucchero di canna
Procedimento:
Accendere il forno a 180°, mettere la panna sul fuoco a scaldare con la bacca di vaniglia aperta per il lungo, deve appena sobbollire.
Nel mentre sbattere i tuorli con lo zucchero fino a renderli spumosi e bianchi (a mano va benissimo e ci impiegate un paio di minuti).
Togliere la vaniglia e versare a filo la panna calda sul composto di uova sbattendo il tutto con una frusta.
Infornare la crema a bagnomaria nel forno caldo per 45/50 minuti, è pronta quando muovendo leggermente la teglia rimane ancora tremolante al centro.
Lasciarla raffreddare e metterla a riposare in frigorifero. Poco prima di servirla ricoprire la superficie con zucchero di canna e grigliare velocemente sotto al grill fino a far caramellare lo zucchero ( a me piace abbondare con la crosticina croccante). Se siete più fortunate di me usate il cannello da cucina. Servite e lasciatevi conquistare dalla sua bontà!
ps: se la fate in mono porzioni ed esagerate con le dosi, aspettate a far caramellare lo zucchero sulla superficie di quelle che non consumerete immediatamente altrimenti lo zucchero si bagnerà e perderà la sua croccantezza.
Ehi, -2 alla scadenza del giveaway, cosa aspettate?!

Baci!
F

16 settembre 2011

Peach pie

Rieccomi qui con un dolcetto nato dall’esigenza di far fuori qualche pesca di troppo.
Ho scoperto che non sono molto fantasiosa in cucina, ho quasi paura ad arrischiarmi troppo nel creare nuovi piatti e abbinamenti, sono in effetti una gran tradizionalista e preferisco basarmi sulle indicazioni di un libro di cucina piuttosto che creare qualcosa di sana pianta.
A piccoli passi però mi sto lasciando andare, forse un po’ di “esperienza” (se così vogliamo chiamarla) tra pentole, forni e fornelli, mi ha portato a creare questa torta.
L’idea è, molto ma molto liberamente  ispirata ad una apple pie, ossia, è una torta col guscio sotto e sopra, niente di più, per il resto la frolla è stato un esperimento riuscito a pieni voti, dopotutto non è così strana se vedrete gli ingredienti.
Passiamo alla ricetta!

Peach pie
Ingredienti per una torta da 20cm di diametro
350gr di farina 00
150gr di burro freddo
Succo di ½ limone
1 cucchiaio di latte
125gr di zucchero a velo
50gr di zucchero semolato
2 tuorli
Zucchero di canna demerara a piacere
2 pesche noci mature (le mie erano piuttosto piccole) per il ripieno
Procedimento:
Unire la farina e lo zucchero (sia quello a velo che quello semolato), aggiungere il succo di limone ed iniziare ad impastare, aggiungere il burro ammorbidito, i tuorli ed infine il latte.
Compattare l’impasto ottenuto e lasciare a riposare in frigorifero per un’ora.
Tagliare le pesche a fettine sottili e metterle da parte.
Prendere l’impasto e stenderlo in due dischi sottili aiutandovi con la carta forno. Trasferire il primo disco nella tortiera, spargere lo zucchero di canna sul fondo (a piacere) e disporre le pesche a raggiera, spargerle ancora di zucchero e coprire con il secondo disco di frolla sigillando bene i bordi.
Praticare dei tagli dal centro all’esterno della torta, spargere altro zucchero di canna (se piace) ed infornare a 180° per 45 minuti.
l'interno, prima della copertura
Abbiamo apprezzato molto la consistenza della frolla, lo zucchero in superficie ha donato croccantezza alla torta ma la pesca ha lasciato morbido l'interno.
Con queste dosi ho ottenuto anche due mini peach pies da 7cm di diametro.
Alla prossima!
ps: Ricordatevi che è ancora aperto il mio giveaway! il regalo è stato proprio acquistato oggi e profuma di buono!!