30 novembre 2010

Torta di yogurt alle mele e partenza imminente


Questa è la classica torta che mamma ha sempre fatto per il mio compleanno. La base è una semplice e altrettanto buona torta al yogurt che viene arricchita a piacere di volta in volta.
Mi ricordo troppo bene quando me la faceva e, dopo averla ricoperta di marmellata di albicocche, la decorava con le faccine di zucchero! Era fantastica, anzi, è fantastica, fidatevi. Si prepara in 5 minuti e non dovete nemmeno usare la bilancia.

Torta di yogurt alle mele
Ingredienti:
2 vasetti di yogurt
2 vasetti di zucchero
3 uova
3 vasetti abbondanti di farina
½ vasetto di olio di semi
½ bustina di lievito
Scorza di limone grattugiata
Marmellata di albicocche
Mele (io una decina di quelle piccole piccole del mio albero)
Procedimento:
Mettere lo yogurt in una ciotola, aggiungere i tuorli, lo zucchero, la farina con il lievito, la scorza di limone e l’olio.
Tagliare le mele a tocchetti e unire 2 cucchiai di marmellata di albicocche, poi unirle al precedente composto. Montare gli albumi e unirli all’impasto.
Infornare a 180° per 50 minuti (le mele rallentano inesorabilmente la cottura).
Una volta fredda, cospargere la  torta con zucchero a velo.
Naturalmente, per fare più in fretta, non è necessario montare gli albumi, è un vezzo che utilizzo solo quando ci sono le mele dentro all’impasto, per renderlo più areato e aiutare la torta a gonfiarsi nonostante le mele al suo interno.
Prendo l'occasione per salutarvi, domani mattina parto per Londra  per lavoro e ne approfitto per fermarmi a salutare una cara amica in quel di London per un master; tornerò domenica sera, aspettatemi! intanto vi mando un abbraccione!
A presto, FraPopa

29 novembre 2010

Aspettando il Natale: sablè al cocco e alle mandorle

Sempre in preparazione dei regalini di Natale, ecco altri biscotti velocissimi da fare, ne ho fatte due teglie piene rase in mezzora.



Sablè al cocco (e variante alle mandorle)
Dose per 40 biscotti circa diametro 3cm
Ingredienti:
180gr di burro
120gr di farina di cocco
250gr di farina 00
100gr di zucchero a velo (io lo Zefiro)
1 albume
Zucchero semolato per la rifinitura
Procedimento:
Niente di più facile: far ammorbidire il burro e impastare tutti gli ingredienti in modo da ottenere un impasto elastico. Formare dei salsicciotti di impasto, rotolarli nello zucchero semolato e mettere in frigo a solidificare.
Dopo una mezzora fare delle fette larghe un cm scarso e adagiarle sulla teglia. Possono essere messe anche vicine (non troppo però), in forno tendono a non allargarsi troppo così da agevolare un'unica infornata sulla stessa leccarda. Cottura, 12/15 minuti massimo a 180°.
Ho fatto anche la variante con le mandorle frullando 120gr di mandorle spellate al posto del cocco, buona anche questa versione ma preferisco il cocco in questo periodo ;-)

Vi piace come li ho confezionati? Li ho impacchettati da portare a Londra a delle colleghe, spero apprezzeranno.

Un bacio!

28 novembre 2010

Fine Raccolta e crostata di frutta ricordando l’estate

Ragazze, grazie a tutte per aver partecipato alla mia prima raccolta! Sono molto contenta che abbiate accolto la sfida!
Venerdì scorso è terminata ufficialmente la possibilità di partecipare con le vostre ricette alla creazione di un pdf succulento con le migliori preparazioni che vedono protagonista la zucca. Datemi il tempo di andare e tornare da Londra e troverete il documento pronto da scaricare per San Ambrogio.

Ne approfitto, come avrete potuto notare, per postarvi una torta che non è propriamente autunnale, infatti è quella che ho fatto lo scorso maggio per la finale di Champions League dove famelici uomini sudati e mezzi ubriachi, si sono riuniti a vedere (più che altro ad urlare contro questo o quell'altro giocatore) la partita tutti insieme.
È una semplice crostata in cui ho utilizzato sempre la frolla del Corso, cosa posso dirvi, di sicuro è merito del burro, ma è fantastica!
Poi l'ho riempita di crema pasticcera e decorata con frutta di stagione. Sulla frutta ho spennellato del fruttagel per evitare che la frutta si deteriorasse troppo dal caldo e soprattutto per far sì che si presentasse meglio. È bastata per 15 persone circa, il diametro della teglia era di 32cm :-)
Diciamo inoltre, che sono un po' fuori luogo visto le nevicate di questi giorni ma pensare al caldo mi fa venire meno freddo :-)
Un abbraccio!

26 novembre 2010

La mia ciambella

Ore 18:00, passa la mia Popa a "ritirare" l'impasto della pizza (meglio di un take away), guarda la sua mamma e le chiede con quegli occhioni azzurri: "mamma, posso rimanere a mangiare dalla Frè??". Perché no, estendiamo l'invito a tutta l'allegra combriccola ma il dolce?! Un invito a cena senza dolce non si fa…eh no!

So di avere tutto in casa e allora…via di ciambella con la mia piccola aiutante!


Ciambella della Fré
Ingredienti:
300gr di farina 00
150gr di zucchero
180ml di latte
50ml di olio di semi
2 uova
1 bustina di lievito per dolci
Scorza di limone
Scorza di arancia
Un pizzico di sale
Granella di zucchero

Procedimento:
Separare i tuorli dagli albumi, montare questi ultimi e metterli da parte. Setacciare la farina con il lievito e il pizzico di sale. Unire lo zucchero, i tuorli, la scorza di limone e quella di arancia, versare l'olio e unire il latte a filo (io ne ho usato 20ml in più) finché non risulti un composto cremoso. Unire infine delicatamente gli albumi dal basso verso l'alto.
Riempire uno stampo da ciambella precedentemente imburrato ed infarinato e decorare abbondantemente con la granella di zucchero.
Infornare a 180° per 45 minuti (vale la prova stecchino).
Un consiglio, abbondate con la scorza di limone e con quella di arancia, mi raccomando, non trattati! L'aroma è meravigliosa e lascerà un profumino buonissimo in tutta la casa.
Ah, la Popa mi ha aiutato a mescolare e a decorare con la granella, è una grande decoratrice!
Ciao!

24 novembre 2010

Aspettando il Natale…biscotti decorati di frolla

Non ero molto in vena di sperimentazioni questa volta, non ho voluto "osare", forse perché con la gran pioggia che veniva giù avevo un gran mal di testa…ad ogni modo, ho usato la ricetta della frolla del corso di pasticceria dello scorso maggio, una garanzia…e poi mi sono arrangiata con la glassa, quella copertura odiosa che non so mai come distribuire sui biscotti. Devo dire che questa volta ho usato gli albumi e lo zucchero a velo e, per rallegrare la giornata uggiosa, ho voluto aggiungere dei coloranti. Il risultato non è stato molto soddisfacente, mi mancava un po' di creatività quel giorno :-)
Vi lascio ancora la ricetta così vi risparmio il girovagare tra le pagine:

Pasta frolla
(dose per 4 teglie di biscotti + una crostata formato A5)
Ingredienti:
250gr di farina
100gr di zucchero
150gr di burro
2 tuorli
1 scorza di limone
1 stecca di vaniglia
  Versione al cacao:
2 cucchiai di cacao amaro
Dulche de leche
  Per la decorazione:
glassa con 1 albume e 100gr di zucchero a velo vanigliato
Il procedimento è quello classico, si fa una bella fontana con la farina, si aggiunge lo zucchero al centro e il burro a pezzetti, i semini di una stecca di vaniglia, la scorza grattugiata di un limone e i tuorli e si inizia ad impastare con la punta delle dita; si deve lavorare l'impasto solo per il tempo strettamente necessario per ricavare un panetto morbido ed omogeneo. A quel punto si mette l'impasto in frigo avvolto dalla pellicola per alimenti per una mezzoretta. Riprendere la frolla e tagliare i biscotti con le formine che più vi aggradano.

Alla fine è stato un sacco di lavoro ma mi ha aiutato a non pensare all'emicrania almeno.
Ne sono venuti fuori veramente tanti (me l'aspettavo eh), alla terza teglia e alla vista di altro impasto che avanzava ho deciso di aggiungere due cucchiai di cacao amaro (uno solo lasciava l'impasto sbiadito) a metà dell'avanzo, ho formato una ventina di biscotti e, dopo averli cotti, li ho accoppiati teneramente con del dulche de leche gentilmente offerto dal marito argentino di una mia collega. Infine, ho fatto una crostata formato A5 decorandola come una carta da gioco ;-) semplice semplice con della marmellata di albicocche.

Alla prossima!

22 novembre 2010

Strudel con verdure

E questo è un altro utilizzo sempre della MIA sfoglia, veloce e saporito. Ho utilizzato la "macchina infernale" (come la chiamiamo noi simpaticamente in famiglia) Actifry che abbiamo regalato a mamma un paio di Natali fa. Cuoce veramente le verdure senza condimento e le trovo veramente buone fatte in questo modo, rimangono croccanti all'esterno e morbide all'interno, da mangiarne una pentola intera.



  Strudel con verdure
Ingredienti:
Pasta sfoglia (non l'ho pesata, stesa era un rettangolo di 30x25cm)
2 zucchine
1 peperone giallo
1 carota
½ melanzana
2 patate piccole
una fettina di cipolla rossa
125gr crescenza o stracchino
4 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
olio
sale
1 uovo sbattuto per spennellare la superficie

Procedimento:
Tagliare le verdure all'incirca della stessa dimensione, metterle nell'Actifry con due misurini di acqua e cuocerle per 35minuti. Lasciarle raffreddare prima di utilizzarle.
In una ciotola unire le verdure con la crescenza tagliata a cubetti, il sale, l'olio e il parmigiano (poco!).
Stendere la sfoglia e riempirla solo al centro con il ripieno, arrotolarla e darle la forma di uno strudel. Sigillare bene i bordi, bucherellare la superficie e spennellare l'uovo sbattuto.
Infornare a 180° per 40 minuti circa.
Naturalmente potete riempirlo con le verdure che volete, io in casa avevo queste da fare fuori. Inoltre si può aggiungere del prosciutto cotto e sostituire la crescenza con del formaggio a pasta filante. Provatelo se vi attira e fatemi sapere!

Ciao!

18 novembre 2010

Ravioli di zucca e salsiccia

Reduce dalla serata dei dolci con Laurel, mi sono portata a casa un'idea per fare i miei primi ravioli. In quell'occasione ho incontrato Patrizia del blog La melagranata che mi ha consigliato un ripieno saporito con la zucca e la salsiccia che ho provato senza esitazioni. Ve li consiglio!





Ravioli di zucca e salsiccia
Ingredienti:
Per la pasta all'uovo:
5 uova
500gr farina
Un cucchiaino di sale
Per il ripieno:
300gr di zucca mantovana
300gr di salsiccia dolce
Timo
Vino bianco
Per il condimento:
burro
salvia fresca
Procedimento:
Iniziare con il preparare il ripieno sbucciando la zucca e cuocendola nel microonde finché non risulta morbida. Sbriciolare la salsiccia in padella e cuocerla lentamente senza condimento sfumandola con un pochino di vino bianco. A cottura ultimata unire la zucca alla salsiccia, insaporire con il timo e frullare il tutto con il minipimer.
Preparare poi la pasta all'uovo facendo una fontana di farina sul piano di lavoro e aggiungendo nel centro le uova, una per volta che dovranno essere mescolate delicatamente per evitare il crollo della fontana con una forchetta. Infine aggiungere il sale e sporcarsi le mani per impastare bene ed energicamente il tutto.
Una volta che l'impasto risulta uniforme ed elastico, coprirlo con della pellicola e lasciarlo riposare in frigo per una mezzora.
Riprendere l'impasto e stenderlo sottile sottile. Io mi sono dovuta arrangiare con un mattarello della Barbie, per cui ho fatto mooolta fatica, credetemi. Ad ogni modo, quando l'impasto è sottile, mettere dei mucchietti di ripieno sulla sfoglia, richiudere a libro l'impasto e ritagliare i ravioli facendo uscire bene l'aria.
Cuocere per 10minuti nell'acqua salata appena a bollore per evitare di farli aprire (la mia angoscia era quella!)
Condire con burro fuso e salvia e buon appetito!

17 novembre 2010

minuscolo restyling

scusate ma non ho ancora trovato la mia "identità virtuale", sono sempre io, la pasticciona di sempre ma mi stufo presto del layout del mio blog (veramente ho pure pensato di cambiargli già nome ma così credo che io per prima non lo riconoscerei più), quindi abbiate pazienza! sono fatta così, mi piace cambiare!
un abbraccio a tutte,
FraPopa

15 novembre 2010

Alla ricerca del muffin perfetto – MUFFINS CIOCCO-COCCO

Eccoli, sono loro! Posso finalmente affermare che li ho trovati, è stata una ricerca estenuante, ma questi sono i muffins perfetti! Almeno per la sottoscritta.
Il cocco è una grande invenzione, e sì che mangiato così a morsi non mi fa impazzire, ma in una pina colada (virgin altrimenti non la reggo :-) ) o a scaglie lo adoro! Cercando sempre di non abusarne, ho deciso di usarlo per l'ennesimo esperimento dei muffins, a voi il giudizio!

SESTO ESPERIMENTO

  
Muffins ciocco-cocco
dose per 12 muffins
Ingredienti:
240gr farina 00
70gr farina di cocco
90gr burro
100gr zucchero
170ml latte
2 uova
½ bustina di lievito per dolci
Pizzico di sale
Granella di zucchero
Crema al cioccolato della Lindt
Procedimento:
come al solito, ingredienti secchi: farina 00, farina di cocco, zucchero, pizzico di sale e lievito in una ciotola; ingredienti liquidi in una caraffa graduata, quindi: latte, burro sciolto a microonde e fatto intiepidire e uova.
Unire il tutto, riempire i pirottini a metà, aggiungere un cucchiaino di crema al cioccolato al centro, ricoprire con un cucchiaio di impasto , spolverizzare con la granella di zucchero ed infornare per 25min a 180°.

Da gustare anche tiepidi, buona scorpacciata!

14 novembre 2010

Frittata al microonde

Serata "triste", presa dai morsi della fame (ho rischiato di portarmi a casa dall'Ikea un sacchetto formato famiglia di polpette svedesi, della marmellata di bacche polari, dei dolci di mandorle e caramello ricoperti di cioccolato e altro, io che storco il naso anche per un ben più timido involtino primavera!) mi accingo ad aprire il frigo alla ricerca di qualcosa per sfamarmi: uova, ecco, forse dovrei fare la spesa domani…dietro un barattolo di marmellata mi ritrovo anche del grana padano grattugiato e una confezione di formaggio a pasta filante. Dai, ce la posso fare: frittata! Si ma non voglio sporcare i fornelli, proviamo a farla al microonde?!


Frittata al microonde con base croccante alle patate
Ingredienti:
due patate bianche medio-piccole
4 uova
3 cucchiai di grana padano grattugiato
3 fette di formaggio filante tipo Galbanino
½ bicchiere di latte
Pepe q.b.
Olio extravergine d'oliva
sale
Procedimento:
Grattugiare le patate, metterle in una pirofila di pirex con i bordi alti e cuocerle per 7minuti alla massima potenza salandole leggermente e irrorandole con un cucchiaino di olio.
Finire la cottura 3 minuti con il grill.
Sbattere le uova con il formaggio grattugiato, un pizzico abbondante di sale, il latte, pepe a piacere e le fettine di formaggio spezzettate con le mani.
Ricoprire la base di patate con il composto ed infornare per 10 minuti sempre alla massima potenza. Finire la cottura con il grill per altri 3 minuti.
Buon appetito!

Ciao!

11 novembre 2010

Strudel con radicchio e crescenza

È finalmente giunto il momento di farvi vedere cosa è venuto fuori con la MIA pasta sfoglia postata qui qualche tempo fa.

Ho optato per farcire la burrosissima sfoglia con qualcosa di sano, delle verdure, giusto per tenere a bada la mia coscienza che mi urlava: <<guarda che se facessi gli esami del sangue domani mattina troverebbero solo del burro nelle tue vene!!!>> ;-)

E allora via di radicchio precoce di Treviso e crescenza!




Ingredienti:
Pasta sfoglia (non l'ho pesata, stesa era un rettangolo di 30x20cm)
250gr radicchio precoce di Treviso
125gr crescenza o stracchino
4 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
una manciata di pinoli
sale
1 uovo sbattuto per spennellare la superficie
Procedimento:
Mettere il radicchio lavato e tagliato in una padella con un goccio d'olio e farlo appassire coperto per 20 minuti, scoprirlo e lasciarlo andare ancora 5minuti. Metterlo a sgocciolare su una gratella e tostare i pinoli nella stessa padella in cui si è cotto il radicchio (ottimizziamo!). Lasciarlo raffreddare per bene.
Mescolare in una ciotola il radicchio ormai freddo con la crescenza tagliata a tocchetti e il parmigiano grattugiato. Regolare di sale e olio (un goccio!).
Stendere la sfoglia e riempirla solo al centro con il ripieno, arrotolarla e darle la forma di uno strudel. Sigillare bene i bordi, bucherellare la superficie e spennellare l'uovo sbattuto.
Infornare a 180° per 40 minuti circa.
Provatelo e fatemi sapere.
Ciao!

10 novembre 2010

Laurel Evans - un'americana in cucina!

Buongiorno a tutti!
Ieri sera ho partecipato ad una lezione sui dolci americani tenuta dalla gentilissima Laurel Evans c/o l’Arte del Convivio a Milano ed organizzata da Baboon (grazie Clara!).
  
La serata ci ha visti alle prese con la preparazione di un fantasmagorico cheesecake con marmellata calda di lamponi e lamponi freschi, super choco-crunchy-nut brownies (sublimi!), carrot cake con frosting al philadelphia e arancia e muffins ai semi di papavero e lemon glaze
 
choco-crunchy.nut brownies - raspberry cheesecake - carrot cake+frosting - muffins
Posso affermare che il cheesecake era divino, il sapore di formaggio si sentiva appena e l’accoppiata con i lamponi caldi era da svenire…

cheesecake con marmellata e lamponi freschi
quello però che mi ha lasciato più piacevolmente sorpresa è stata la carrot cake, non pensavo che chiodi di garofano, noce moscata e cannella in quella quantità potessero sprigionare quel meraviglioso aroma!
L’abbiamo mangiata appena tiepida con una spalmata notevole di crema al philadelphia  aromatizzata all’arancia…estasiante!

carrot cake con crema al philadelphia

Vogliamo poi parlare dei brownies?! Cacao, burro, zucchero, uova e noci tritate dosate in maniera così perfetta che solo il senso di pudore di partecipare con degli sconosciuti ad una lezione di cucina ha frenato la mia golosità e mi ha fatto gustare solo due quadratini.

brownies con noci

Infine i muffins, veloci veloci e con un gusto particolare dovuto alla presenza dei semi di papavero e al limone. Il problema? Non stancano e ne mangeresti a quintalate…ma anche no dai, mi sono limitata ad uno spicchietto giusto per assaporarlo, dopotutto mi ero pappata una fetta tale di cheesecake e di carrot cake che non c’era spazio per nient’altro…

muffins ai semi di papavero e glassa al limone

Che dire, ricette da riproporre sicuramente!
Vi invito anche a visitare il blog di Laurel, è carinissimo e soprattutto vi consiglio di dare un occhio al suo libro di ricette (sempre che lo troviate in libreria visto che va a ruba!)
guardatela qui intenta a fotografare il tutto per il blog, questa volta il suo!

Laurel Evans
Grazie Laurel!


7 novembre 2010

In preparazione al Natale: biscotti con farina di riso

Questo è il mio primo giro di prova per i pensierini di Natale. Mi è stato donato un kg di farina di riso bio di una cascina qui dei dintorni e quale migliore occasione di provarla se non per un dolce? È stato il primo utilizzo "serio" che faccio (avevo aggiunto una dose irrisoria di questa farina in un esperimento dei muffins) e direi che il risultato non è male. Il riso si sente abbastanza, probabilmente avrei dovuto andar giù più decisa per gli aromi ma al primo tentativo ne seguiranno altri per aggiustare un po' il tiro.

cavalli a dondolo, non papere! :-) e biscotti ripieni
Ed ecco a voi la ricetta:
Biscotti con farina di riso
Ingredienti:
150gr farina 00
200gr farina di riso
180gr zucchero (io 130gr)
1 uovo
100gr burro
1 ½ cucchiai di acqua
1 cucchiaino di lievito per dolci
Estratto di vaniglia
Per la versione ripiena: marmellata di mirtilli
Preparazione:
Setacciare la farina con il lievito, unire la farina di riso, lo zucchero, l'uovo e il burro ammorbidito a pezzetti. Lavorare il tutto e aggiungere l'acqua se necessario. Mettere l'impasto a riposare coperto da una pellicola o in una ciotola con coperchio per mezzora in frigorifero.
Riprendere l'impasto, stenderlo sulla spianatoia spolverizzata con della farina ad uno spessore di 3/4mm e con le formine ritagliare dei biscotti ; cuocere in forno su carta oleata per 15 minuti a 180°.
Si possono fare anche ripieni accoppiando due formine una sopra l'altra con mezzo cucchiaino di marmellata di mirtilli al centro, si schiacciano leggermente i bordi e si infornano.

Visto che ne sono usciti fuori decisamente troppi (2 teglie) ho usato l'impasto rimanente per una mini crostata, giusto per non buttare via niente.

Alla prossima!

1 novembre 2010

Lo dite voi a Montersino?!?!?!

Piccolo post polemico...una parte di colpa ce l'ho anche io, ma Luca me l'ha combinata proprio grossa...
per prima cosa non posso documentare quanto accaduto sabato scorso perchè dalla rabbia ho fatto piazza pulita di tutto, tutto, TUTTO! anche le foto le ho cestinate, erano troppo belle!
Volete sapere cos'è successo?? una S T R A G E!!!
Sabato mattina ho iniziato il lungo percorso del croissant sfogliato riportato sul bel libro di Montersino, "Peccati di gola", parto con il lievitino, faccio il mio bell'impasto e lascio riposare 10 ore come riportato dalla ricetta.
Poi mi metto di buona lena e via di pieghe e giri con il burro, faccio le mie 26 brioche, 9 le farcisco con l'ultimo rimasuglio della crema alle nocciole della Baratti e Milano con l'aggiunta di una spolverata di cocco grattuggiato, 9 con la marmellata super extra di mirtilli neri presa a Livigno, 5 le lascio vuote ma le ricopro di granella di zucchero e 3 le farcisco con le mele e la cannella, giusto per gradire.
Ne surgelo 19 e ne cuocio subito 7 giusto per premiarmi dalla fatica.
Poi mi stravacco sul divano pregustandomi la merenda in una domenica uggiosa, ventosa e troppo autunnale...vengo però destata dal dormiveglia da un papà inorridito: <<Frè, ho beccato quella sbagliata, mica le avevi fatte dolci le brioche?>> e io <<certo papà, avrai in bocca ancora il sapore del pranzo>> e lui <<no no, fanno proprio schifo>> e io ribatto ancora: <<beh, grazie, mi fa piacere che i miei esperimenti ti piacciano :-( >>. <<Frè, non sto scherzando, sembrano un pò salate>>, <<ma va là, sarà una tua impressione!!!>> E fu così che mi alzai dal divano incuriosita, addentando a mia volta una sofficissima brioche che sputai  immediatamente disgustata!! (scusate la schiettezza).
Guardate l'immagine...(chiedo venia per la qualità e la luce)


cosa?? avete visto anche voi?? naturalmente la X è fatta da me...
Lo so che la colpa è anche mia, avevo gente chiaccherona nel mentre preparavo l'impasto, gente che mi ha interrotto per fare dei caffè, per avere la ricetta della torta paradiso, etc etc...ma cavolo, è possibile sbagliare ed aggiungere un dannatissimo zero in più proprio alla dose del sale?!?!
uffiiiiiiiiii, ho buttato 26 brioche nell'immondizia! mi piange ancora il cuore...sono veramente una pasticciona!
Quindi, glielo dico io o glielo dite voi a Montersino?!?!
sob...sob...
alla prossima volta, speriamo con un risultato migliore.
Baci