29 ottobre 2010

Torta di mele a sorpresa



I miei colleghi mi vogliono bene. Molto bene. Mi hanno voluto regalare ben 2 mele cotogne arrivate con la cassetta della Bio Express dopo che qualcuno, senza far nomi, ha annunciato a gran voce: <<ma sanno di sabbia! ed in più sono pure pelose...>>.
Ma povere mele! non si trattano così! Le ho quindi requisite e portare a casina in attesa di un'idea fulminante che è arrivata proprio ieri sera, ed ecco il risultato! l'impasto è una rivisitazione dei trancetti di mela e cannella che ho postato qualche tempo fa, il risultato è stato notevole!

Torta di mele a sorpresa
Ingredienti:
300gr farina
170gr zucchero
125gr burro
3 tuorli
½ bustina di lievito per dolci
Scorza di limone
2 cucchiai di yogurt (io al limone)
Per il ripieno:
2 mele cotogne + 2 meline del mio orticello
Cannella q.b.
Succo di limone q.b.
3 cucchiai di zucchero
Zucchero a velo per la decorazione
Procedimento:

Per prima cosa preparare il ripieno: sbucciare le mele, tagliarle a tocchetti e metterle in una casseruola con il succo di limone, una spruzzata di cannella e tre cucchiai di zucchero. Lasciarle cuocere coperte per 5', dopo scoprire la casseruola e continuare la cottura a fuoco dolce per altri 10' circa (fate attenzione a non farle asciugare troppo e soprattutto a non farle bruciare).
Sulla spianatoia fare una fontana con la farina, aggiungere il lievito, la scorza del limone, le uova, il burro e, per ultimo, lo yogurt. Se il composto dovesse sembrarvi troppo appiccicoso, aggiungete un altro cucchiaio di farina, vedrete che si staccherà dalle mani con molta facilità. Avvolgete nella pellicola per alimenti e riponete in frigo per 15'.
Imburrare una teglia rettangolare e dividere l'impasto a metà. Stendere una metà direttamente nella teglia aiutandovi con le punte delle dita. Il composto è molto morbido, rischiate che vi si rompa se provate a stenderlo con il mattarello sul tagliere e non tentate neppure di arrotolarlo sul mattarello, sarebbe solo una perdita di tempo.
A quel punto scaravoltare le mele cotte sull'impasto e ricoprire con la seconda metà. Vi conviene appiattire la palla un pochino con le mani e poi allargarla velocemente e uniformemente sopra le mele, se saranno tiepide e comunque tendenti al freddo, non correrete il rischio che la pasta si buchi…anche se…è necessario bucherellare la superficie una volta che avrete sigillato bene i due impasti a guscio altrimenti le mele suderebbero troppo rischiando di annacquare la frolla.
Cuocere 45minuti a 180° controllando che il fondo della torta sia ben cotto.
Infine spolverizzare con abbondante zucchero a velo.

Mi sono dimenticata di dire che, naturalmente, le mele così trasformate devo obbligatoriamente portarle in ufficio dai legittimi proprietari, non sia mai che me le facciano ripagare!
Lascio quindi i commenti alle mitiche "cavallette dell'ufficio".
Baci!

27 ottobre 2010

Alla ricerca del muffin perfetto - MUFFINS CIOCCOBANANA

Ecco l'esperimento migliore, a mio avviso, e per un po', NIENTE MUFFINS!!!

QUINTO ESPERIMENTO:


Muffins cioccobanana
Ingredienti:
75ml olio di arachidi
200gr farina
00
½ cucchiaino di bicarbonato di sodio
2 cucchiaini di lievito per dolci
2 cucchiai scarsi di cacao amaro
80gr zucchero semolato
un pizzico di sale
125gr di yogurt + 125gr di latte
1 uovo grande
 
1/2 banana
cioccolato fondente per la decorazione

Procedimento:
Mescolare gli ingredienti secchi e a parte quelli liquidi. Mescolare il tutto molto velocemente e unire la banana tagliata a tocchetti. Spezzettare il cioccolato fondente sulla superficie e infornare a 180° per 25 minuti.

  A presto!

26 ottobre 2010

Alla ricerca del muffin perfetto - MUFFINS ALLE MELE E FARINA DI RISO

Riecchime con la mia fissazione del muffin perfetto...e forse ci siamo...!
sabato scorso ho fatto la pizza e, visto il forno acceso, mi sono lasciata prendere da un impeto di creatività! Ho aperto gli armadietti della cucina e ho tirato fuori gli ingredienti per fare gli ennesimi muffin.
Solo che questa volta, all'impasto base, ho deciso di fare delle aggiunte/modifiche giusto per sbizzarrirmi un pò, ecco una piccola carrellata della mia produzione:



QUARTO ESPERIMENTO:


Muffins alle mele e farina di riso
Ingredienti:
75ml olio di arachidi
120gr farina
00
80gr farina di riso
½ cucchiaino di bicarbonato di sodio

2 cucchiaini di lievito per dolci
80gr zucchero semolato
un pizzico di sale
150gr di yogurt + 150gr di latte
1 uovo grande
 
1 mela piccola (sempre quella del mio albero)
zucchero di canna per caramellare la superficie delle mele

Procedimento:
Sempre quello, mescolare gli ingredienti secchi,  a parte mescolare quelli liquidi e poi unire tutto insieme.
Le mele le ho solo usate solo come decorazione e le ho cosparse di zucchero di canna.
Ho infornato a 180° per 25 minuti.


chiedo scusa per l'unghia nera, tutta colpa dei melograni!
Ho voluto anche fare una piccola variante alle ultime 4 cucchiaiate di impasto rimaste nella ciotola unendo 1 cucchiaio scarso di crema di limocello, ho versato il tutto in due stampini da plum cake e ho cosparso la superficie con della granella di zucchero, a mio avviso sono questi quelli PERFETTI! solo che non sono muffins ;-)

che ne dite??

un buon NoNcOmPlEaNnO al mio blog - METTITELO NELLA ZUCCA!

Ci ho pensato un po' prima di procedere, avevo addirittura pubblicato il post ma poi l'ho tolto avendo visto un'altra raccolta del genere...bando alle ciance, tentar non nuoce no?!
e allora...via libera alla prima raccolta di Pasticci in Cucina e...altro!


Il primo mesiversario del mio blog è stato lo scorso 22 ottobre, ed inizialmente avevo pensato di proporre la raccolta proprio per quell'occasione, ma, visto che la data è ormai passata, vorrei festeggiare comunque (ogni scusa è buona) il NoNcOmPlEaNnO del mio blog!
Le regole sono semplicissime:
- diventare sostenitori/sostenitrici (followers) del mio blog se non lo si è già;
- lasciare un commento con il link della ricetta a base di zucca già pubblicata o pubblicata per l'occasione;
- inserire il bannerino nel vostro blog con il link a questo post;
- potete partecipare con qualsiasi portata, dall'antipasto al dolce via libera alla fantasia!
- la raccolta scade il 26 novembre
alla scadenza preparerò un pdf con tutte le ricette raccolte. Non posso ancora permettermi un contest con premi annessi e connessi!
Speriamo che la proposta sia accolta da qualcuno! fate circolare la voce!
Baci,
FraPopa
vi riepilogo le ricette ad oggi arrivate!


1) A tavola che è pronto  - Silvia
Pumpkin pie

2) Bietolina in cucina
Tortino affumicato alla zucca

3) Dolcissimi dolcetti - Gloria
Tagliatelle con zucca e ricotta
Zuppa di faro con zucca e patate
Pasta con crema di zucca
Quadretti alla zucca speziata

4) Menta e liquirizia - MariFra79
Zuppa con zucca, porro, patate e avena

5) Cuocicucidici - EliFra
Vellutata di zucca

6) Noi due in Cucina -  Stefy e Rosy
Ravioli di zucca su fonduta di gorgonzola, noci sbriciolate e pepe nero

7) Dolcissimi dolcetti - Gloria
Zucca con pancetta (contorno)

8) In cucina con Masterchef - Tiziana
Vellutata di zucca con panzarotti fritti

9) Mode Meets Muffins – Marta, Martina, Margherita
Butternut muffins (muffins alla zucca gialla)

10) Il criceto goloso - Micaela
Maccheroncini zucca e taleggio

11) Provare per gustare – Pina e Lia
Gnocchi di zucca

12) Come si fa - Maria Cristina
Gnocchi con la zucca

13) Provare per gustare – Pina e Lia
Tagliatelle di castagne con zucca

14) Aria in Cucina – Aria
Pasta corta con zucca e spinaci

15) L’appetito vien cucinando – Mari
Penne in crema di zucca

16) Annykitchen – Annalisa
Crema di zucca

22 ottobre 2010

Il tiramisu della mamma

Ci sono dei dolci che fanno parte della propria infanzia, io ho svariati ricordi e tra questi ho il super tiramisu di mamma che viene preparato soprattutto per mio fratello, grande goloso di questa preparazione.
Gli ingredienti sono i classici, mascarpone, cacao, caffè...ma l'ingrediente di base non è il savoiardo.


Tiramisu
Ingredienti (ad occhio):
1 confezione di pavesini
1 uovo intero freschissimo
1 confezione di mascarpone da 500gr
3 cucchiai di zucchero
cacao amaro
1 moka di caffè amaro fumante
marsala

Procedimento:
Montare le uova con lo zucchero, aggiungere il mascarpone e continuare a gonfiare la massa. Aggiungere il liquore e assaggiare per verificare il grado di dolcezza del composto :-)
Mettere sul fuoco la moka, versare appena pronto il caffè in un piatto ed iniziare a "pucciare" i pavesini facendo attenzione a non lasciarli troppo in ammollo.
Ricoprire il fondo della teglia con i pavesini con la pancia all'insu, stendere un primo strato generoso di crema, ricoprire con altri pavesini, un altro strato di crema, un ultimo strato di pavesini (ora con la pancia all'ingiù) e la crema restante.
Spolverizzare con abbondante cacao amaro e mettere in frigo.

Come tutti i tiramisu è decisamente più buono il giorno successivo, ma rimane pur sempre un dolce semplice ma "notevole" che rende comunque anche se appena fatto per le più golose come me :-)
ciao!!!

21 ottobre 2010

Alla ricerca del muffin perfetto - MUFFINS DI NIGELLA AI MIRTILLI #2

Avevo detto che li avrei rifatti no?! ebbene, ho voluto riprovarci, il procedimento è quello riportato qui,  ho modificato un paio di ingredienti (trovate le modifiche in un altro colore):

TERZO ESPERIMENTO:  


Muffins ai mirtilli neri
Ingredienti:
75ml olio di arachidi
200gr farina

½ cucchiaino di bicarbonato di sodio

2 cucchiaini di lievito per dolci

75gr zucchero semolato

un pizzico di sale

150gr di yogurt + 150gr di latte

1 uovo grande
 
90 gr di mirtilli neri disidratati

Devo dire che questa volta mi sono venuti fuori solo 9 muffins (vs 12) e sembrano dei mini souffle a vedersi!
La consistenza è molto piacevole e i mirtilli sono rimasti sospesi nell'impasto e non sono affondati, molto molto buoni.
Promossi! la perfezione si sta avvicinando :-)

20 ottobre 2010

Quiche al radicchio e taleggio

Quando la pancia brontola e si è a casa da sole è il momento adatto per sperimentare una ricetta che forse hai letto da qualche parte ma non ti ricordi dove, oppure hai visto in tv ma non sai quando e probabilmente non è nemmeno nuova ai più, ma di sicura innovativa per la tua cucina. Innovativa nel senso che nessuno ha mai provato a farla visto i musi storti che nascono in volto ai commensali se solo si osa cambiare il solito piatto di pasta al pomodoro con qualcosa di diverso.

Al supermercato ho notato un bel ceppo di radicchio rosso e me lo sono portato a casa insieme ad un rotolo si sfoglia (alla mia del post precedente mancavano ancora due giri :-)) e ad una confezione di taleggio, slurp!

Ecco cosa è saltato fuori:


Quiche al radicchio e taleggio
Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia
1 ceppo di radicchio rosso del peso di circa 300gr
200gr di taleggio
1 uovo
una manciatina di pinoli
una manciatina di uvette
grana padano grattugiato
olio di oliva
latte
sale

Procedimento:
Ammollare l'uvetta in una tazza di acqua tiepida, sporcare il fondo di una padella antiaderente con dell'olio di oliva
e tostare i pinoli. Aggiungere il radicchio precedentemente sfogliato, lavato e tagliato grossolanamente insieme ad un pochino di acqua, coprire e cuocere a fuoco moderato. Dopo 20 minuti scoprire, lasciare asciugare e salare leggermente (tenete conto che il taleggio è molto saporito). A quel punto conviene "scolare" il radicchio dall'eccesso di acqua. Io ho messo il tutto sopra una gratella a far gocciolare nel lavandino per un 5 minuti.
Stendere la sfoglia nella teglia e bucherellare il fondo, distribuire il radicchio, aggiungere il taleggio tagliato a tocchetti e l'uvetta, infine versare sopra al tutto un uovo sbattuto con un filo di latte e un cucchiaio di grana padano grattugiato.
Infornare a 180° per 25 minuti.

A noi piaciuta tantissimo, buon appetito!
ps: con questa ricetta partecipo alla raccolta de "Cucina deliziosa" - torte salate...I love you!

19 ottobre 2010

La pasta sfoglia della Cucina Italiana

A distanza di 4 mesi dal corso Basi di Pasticceria de La Cucina Italiana, ho deciso, visto anche la meravigliosa giornata ottobrina, di provare a fare la pasta sfoglia, alla facciazza del colesterolo e di tutto il resto.
Visto che mi sono messa dietro con questo lavorone, ho deciso di seguire le dosi che avevamo fatto al corso che rendono all'incirca 2,6 kg di impasto (un'enormità!!!) e di surgelare quella che non avrei utilizzato.


Ecco le dosi:

Io ho fatto così, ho suddiviso il panetto (che nel frattempo è diventato un volume degno della Biblioteca di Alessandria, non perché sia lievitato ma perché l'ho allargato man mano senza accorgermene) in 6 quadrati:

quadrati 1) – 2) - 3) stesi in uno strato di 3mm su carta da forno cercando di avvicinarsi ad una forma rotonda: clamoroso insuccesso, due sono venuti ovali, uno decisamente rettangolare ;-) , li ho arrotolati per bene e ricoperti di carta d'alluminio, poi li ho messi in freezer per poterli sfruttare più avanti;

quadrato 4) steso ad uno spessore di 3mm e tagliato con un coppa pasta ondulato per ricavarne magicamente 56 pizzette + un rimpasto con gli avanzi che ho messo in un pirottino di alluminio per muffins; ho surgelato le pizzette su vassoi di cartone e poi li ho messi (per occupare meno spazio) in due sacchetti per alimenti;

quadrati 5)- 6) stesi anche loro ad uno spessore di 3mm per destinarli a dei croissant, 6 li ho surgelati e 10 li ho spartiti tra noi, il vicino e il mio amore; alcuni li ho riempiti con la mia marmellata di fichi, altri con la crema alle nocciole della Baratti&Milano e altri li ho lasciati vuoti. Posso solo dire che ho avuto la fortuna della principiante perché la sfoglia si è formata in tutto il suo splendore!!!

Ps: un grazie speciale al mastro cioccolataio Mauro Iannantuoni che ha tenuto il corso! Grazie a lui e alle sue indicazioni preziose, le pieghe sono state fatte nel verso giusto!

Pasta sfoglia
1kg di farina
1kg di burro
450ml acqua
20gr di sale

Per prima cosa bisogna lavorare velocemente il burro (tutto) con 300gr di farina presa dal totale, fare un panetto rettangolare e porlo in frigorifero avvolto nella carta da forno.
Poi bisogna mettere la restante farina a fontana sul piano di lavoro, mettere al centro il sale e aggiungere poco per volta l'acqua a temperatura ambiente. Si forma una bella palla, si appiattisce, si avvolge nella pellicola per alimenti e si lascia riposare un'ora.
Trascorso il tempo di riposo si stende il pastello (quello avvolto nella pellicola) in una striscia larga all'incirca 25cm e lunga, ehm, lunga…lunga un po', forse era un mt, insomma, fermatevi dopo che l'impasto è stato steso fino al punto di raggiungere i 5/7mm di spessore, appoggiare il cuore di burro e farina verso i 2/3 dell'impasto e avvolgerlo come se fosse un libro in modo che l'apertura sia orizzontalmente davanti a voi o se volete, come se fosse un pc portatile chiuso (ma come mi vengono questi paragoni??).
A quel punto mettete l'impasto in frigo per 40minuti coperto dalla pellicola trasparente.
Riprendere l'impasto e sbattere bene il mattarello sul panetto che avrete posizionato con il lato corto davanti a voi, ora nel verso di un libro con l'apertura a destra. Stendere bene l'impasto fino a far raggiungere ancora i 5/7mm di spessore, prendere il lato corto più lontano da voi e piegatelo verso la metà portandolo verso di voi, ripetete nel verso opposto per il lato corto più vicino a voi. Girate l'impasto di 90° e riposizionatelo in frigo sempre coperto con la pellicola per un paio d'ore (più pazienza avrete, più verrà bene!).
Ripetete le pieghe altre due volte e riposizionate l'impasto in frigorifero per un'altra mezzora.
A quel punto, dopo 7 ore di lavoro all'incirca, avrete la vostra mattonella di colesterolo pronta all'uso!

18 ottobre 2010

Post in rosa (con quello che offre la mia scrivania)

Non potevo non esimermi dal fare un mini-post sulla prevenzione al tumore al seno! Principesse, unitevi e prevenite! Un controllo può essere fondamentale e porta via poco tempo! Dai, se anche rubiamo 10 minuti allo shopping, o al parrucchiere, o all'estetista, state pur certe che ne avrete guadagnato in salute!


Scusate per la foto, frutto del cellulare ed in effetti, ora che la riguardo, poco "pink addicted" ma i soggetti sono stati reperiti per caso sulla scrivania del lavoro. Generalmente il rosa non è uno dei miei colori preferiti, preferisco decisamente l'azzurro ma per la Causa si può benissimo chiudere un occhio :-)

foto presa dal web

Salame al cioccolato

Qualche tempo fa ho comprato un libro che si chiama "l'oracolo delle torte" (in effetti ce ne sono veramente di tutti i tipi) e mi sono messa a sfogliarlo con la mia cugi che, armata di foglietti, ha pensato bene di segnarmi una decina di dolci che sarebbero stati di suo gradimento.

Settimana scorsa mi ha rimproverato di fare solo muffins (anche lei!!), quindi non potevo esimermi dal prepararle qualcosa. Tra tutte le possibilità, la mia scelta è ricaduta sul salame al cioccolato, detto fatto le ho recapitato un pacchetto argentato proprio in tempo per assaggiarlo dopo pranzo.


Salame al cioccolato
Ingredienti:
50gr di cacao amaro
50gr di cioccolato fondente
100gr di biscotti secchi
100gr di amaretti
100gr di zucchero
100gr di burro
1 uovo
Marsala q.b.
Zucchero a velo per la decorazione

 Procedimento:
Lavorare il burro con lo zucchero, l'uovo e il cacao. Sbriciolare i biscotti e gli amaretti e unirli al composto. Sciogliere il cioccolato nel microonde e unire il marsala. Mescolare con un cucchiaio il tutto e poi, aiutandosi con le mani, formare un salame (io ho preferito fare due cacciatorini) che avvolgerete nell'alluminio per alimenti.
Far riposare il salame in frigo per almeno un paio d'ore.
A quel punto cospargerlo con lo zucchero a velo e tagliarlo a fette di un cm di spessore.

La mia dose è ancora chiusa in frigo in attesa che mi venga voglia di addentarlo, un uccellino mi ha detto che quello della mia cugi è sparito molto prima dell'ora di cena :-) meno male che preferisce le cose salate!

17 ottobre 2010

Torta paradiso

Proprio domenica scorsa, mamma si era lamentata che faccio sempre quelle cose americane lì (i muffins) che a lei non piacciono e non le faccio la sua torta preferita.
Come potevo non rimediare?! Ho aspettato che uscisse e mi sono messa dietro con questa torta, veloce veloce e squisita (aveva ragione!)


Torta paradiso
Ingredienti:
200gr di fecola
200gr di burro
200gr di zucchero
2 uova
una bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
Scorza di limone
Zucchero a velo per la decorazione
Procedimento:
Sciogliere il burro nel microonde e metterlo da parte per farlo raffreddare il più possibile, a parte montare gli albumi con un pizzico di sale e tenerli da parte.
Lavorare i tuorli con lo zucchero, aggiungere il burro, la fecola setacciata con il lievito, la scorsa di limone ed infine unire gli albumi con molta delicatezza per non far smontare il composto.
Versare tutto in una teglia di silicone livellando bene l'impasto e cuocere a 170° per 40 minuti circa.
Far raffreddare la torta, toglierla dalla teglia e spolverizzarla con abbondante zucchero a velo.

Ps: Mamma ha ringraziato vivamente mangiandosene due fettone con una tazza di thè per cena: colpita e affondata!!

Ciao!

12 ottobre 2010

Ho bisogno del vostro aiuto: Kenwood

mi sono svegliata terribilmente male, mal di testa e nervosismo...stanotte ho pensato e ripensato al Kenwood...
sì, al macchinario per impastare, avete presente no?! la colpa è di

11 ottobre 2010

Alla ricerca del muffin perfetto - MUFFINS AL CACAO E ACQUA

Si, lo so, il titolo non è molto invitante, se avessi scritto "muffin al cacao e burro" qualcuno avrebbe apprezzato di più. Ma cosa posso farci?! dovevo pur iniziare ad usare il glucosio! :-)
Non chiedetemi dove ho recuperato la ricetta, la mia memoria da pesce rosso non mi consente di ricordarmi tutto, di sicuro sul web, bell'indizio no?!
Un punto a suo favore: sono velocissimi da fare; uno a suo sfavore: essendoci il cacao non capisco mai se sono cotti o se stanno bruciando :-) ma la colpa non è loro!
inoltre vi avviso che le misure sono in cups, ho potuto così inaugurare i misurini presi a NYC lo scorso maggio, finalmente!
Ecco la ricetta:
SECONDO ESPERIMENTO:
Muffins al cacao e acqua

Ingredienti secchi:
1 cup+1/2 cup di farina 00
2 cup da 1/3 di cacao amaro in polvere
1 cup di zucchero
1 tbsp (cucchiaio da minestra) di Maizena
1/3 tbsp di lievito per dolci
1 tsp di estratto di vaniglia o 1 bustina di vanillina
un pizzico di sale


Ingredienti liquidi:
1 cup di acqua bollente
1/3 cup di olio
2 uova
1 tbsp di glucosio
Unire tuttli gli ingredienti secchi in una ciotola e mescolarli bene.
In una caraffa unire gli ingredienti liquidi ad eccezione dell'acqua bollente.
Versare i liquidi nella ciotola con quelli secchi e mescolare, a quel punto unire l'acqua bollente, girare ancora un paio di volte e riempire a 3/4 i pirottini di carta preventivamente preparati nella teglia.
Cuocere a 180° per 25 minuti. Risvegliate il naso da segugio per capire se stanno bruciando e spegente quindi il forno.
Quando si sono raffreddati ne ho glassati un paio, ma si può benissimo lasciarli anche così.

Tip: secondo me sono più guduriosi se si taglia la calotta e si mette un sottile strato di marmellata per poi richiuderli come se nulla fosse accaduto. Io avevo naturalmente quella di fichi aperta, e l'accoppiata si è rivelata inaspettatamente deliziosa.
Piccola nota: sono poco profumati, probabilmente la prossima volta metterò più vaniglia perchè, a mio avviso, la quantità riportata nella ricetta non si sente nemmeno.
Buon inizio settimana!

10 ottobre 2010

Alla ricerca del muffin perfetto - MUFFINS DI NIGELLA AI MIRTILLI

Buona domenica a tutte!
Ieri pomeriggio ho voluto sperimentare un paio di ricette di muffin, giusto per esercitarmi per i regali di Natale.

PRIMO ESPERIMENTO:

Nigella e i suoi muffins ai mirtilli rossi
Questa donna ha un modo veramente speciale di spiegare il procedimento, sono rimasta ipnotizzata dalle sue video ricette, per questo ho comprato al volo "Delizie Divine (come diventare una dea in cucina)" un bel librone con copertina rigida che ho paura di far avvicinare al tavolo della cucina da tanto è prezioso

Insomma, bando alle ciance, ecco la ricetta per 12 muffins medi:

75gr burro

200gr farina

½ cucchiaino di bicarbonato di sodio

2 cucchiaini di lievito per dolci

75gr zucchero semolato (io 35gr zucchero di canna + 40gr di zucchero semolato)

un pizzico di sale

200ml di latticello o 100gr di yogurt + 100gr di latte (io 200gr di latte)

1 uovo grande

200gr di mirtilli (io 90 gr di mirtilli rossi disidratati)


Procedimento:
Far fondere il burro nel microonde e metterlo da parte a raffreddare. In una ciotola mescolare tutti insieme gli ingredienti asciutti, prendere una caraffa graduata e versare il latte con l'uovo e il burro fuso.

Versare gli ingredienti liquidi in quelli asciutti per far sì che si amalgami il tutto, lei dice di non preoccuparsi dei grumi, sta volta mi sono fidata, ma magari la prossima do un paio di mescolate in più. Aggiungere poi i mirtilli (i miei disidratati li ho fatti rinvenire una mezzora nell'acqua tiepida e li ho passati in un pochino di farina) e mettere il composto a cucchiaiate nei pirottini di carta, far cuocere a 180° per 20 minuti.

Sono molto "sodi" a mio parere, probabilmente perché non ho usato lo yogurt (mea culpa!!!), ma il sapore è divino.
Segnati da rifare con qualche accorgimento!
ps: ho voluto fare una leggerissima glassa con zucchero a velo e acqua, è impercettibile alla vista e discreta al gusto, approvata!

ps2: con questa ricetta partecipo alla raccolta di "in cucina con Masterchef" - Le ricette di Nigella

 

Buona colazione!

7 ottobre 2010

preparativi per il weekend

Giornata uggiosa in quel di Milano...ieri sembrava ancora estate, dite che mi devo rassegnare a mettere le calze? no perchè stamattina ci ho litigato con un paio di calze, e l'ho avuta vinta io! con l'intervento provvidenziale dello smalto per le unghie ho fermato un qualcosa che si poteva trasformare in un disastro colossale!

Cià, per tirarci su pensiamo alla cena di stasera e al fine settimana.
Oggi ho la serata carboidrati, e via di pasta con pomodorini secchi, mandorle e limone (Mandatori mi proibirebbe le mandorle, ma voi non diteglielo!). Dopo aver comprato un bel sacchettino di pomodori secchi dell'Agrigentino trovati in una delle bancarelle con prodotti tipici che sono state allestite in piazzetta Liberty, e mossa da una fame immane dovuta al fatto che ho ripreso la mia dieta metabolica (obbiettivo - altri 4 kg), ho trovato una ricetta molto sfiziosa sul blog di Fragola e Limone, l'ho stampata e l'ho portata a casa sfoggiando un grandissimo sorriso. Visto che la cucina è off limits in settimana, e visto che non arrivo mai a casa prima delle 20:00, ho convinto quella santa donna della mia mamma a riprodurmi quella meravigliosa pasta.
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Lei non ama molto sperimentare, soprattutto perchè ha un marito che non adora la pasta ma solo i risotti, anzi, solo il risotto giallo alla milanese e poi perchè preferisce andare sul sicuro con uno dei suoi super collaudati piatti, insomma, vedremo cosa mi ritroverò nel piatto stasera.
Cambiando argomento, domani vado a Livigno per una gita romanticosa con la mia dolce metà a fare compere e forse anche una bella camminata se il tempo regge.
Prevedo spese gastronomiche di un certo livello che metteranno a dura prova la mia resistenza alle tentazioni (Oscar Wilde docet).

Inoltre, presa sempre dai morsi della fame, ho appena comprato un libro che avevo addocchiato già da qualche tempo: "Peccati di Gola" di Luca Montersino.

immagine tratta dal sito sitcomeditore.tv
Tanti ne parlano, tanti lo elogiano, tanti lo seguono...e io non dovrei almeno informarmi un pochino sul suo conto?! non sia mai! 
 
ore 21:52: la pasta l'ho mangiata...e non mi ha soddisfatto per niente, ma perchè?? analizziamo il tutto...
forse ci voleva meno limone, nella mia porzione ce n'era troppo probabilmente e forse mancava un pochino d'olio, era un pò stopposa ma non credo che la colpa sia di mamma, anzi, era l'insieme che non conviceva un granché. Un gran peccato, davvero, avevo delle super aspettative che purtroppo sono andate deluse.
Ho in mente qualche accorgimento ma me lo segno da sperimentare tra un po' quando mamma si sarà dimenticata dell'avanzo nel piatto (sacrilegio, lo so!)

4 ottobre 2010

Spese pazze in drogheria

Sabato sono andata alla ricerca del regalo di compleanno della mia amica Dida...non posso dire nulla, bocca serrata sul regalo! Ne ho approffittato però, per entrare a curiosare, visto che ero di passaggio, in una drogheria storica di Monza: la drogheria Cirla.
E' un mondo meraviglioso, da perderci le ore e da lasciarci metà stipendio!
Avevo cercato online dei rivenditori Decora e questa drogheria era quella più vicina a casa; accompagnata quindi dal mio Gabri e ingolosita solo all'idea del mondo che mi aspettava, sono andata in avanscoperta.
Già dall'insegna mi brillavano gli occhi: BARATTI & MILANO srl...la cicoccolataaaaa!!! infatti, mi sono scordata il motivo per cui dovevo andarci e mi sono fatta consegnare subito la crema spalmabile alle nocciole della Baratti & Milano, che dire, divina, soprattutto perchè contiene il 45% di nocciole vs il 13% della nutella e tra gli ingredienti non si trovano gli olii vegetali bensì il burro di cacao! insomma, soldi ben spesi

Poi, con il barattolino in mano, mi sono ricordata che non era quello il motivo della mia spedizione punitiva, ma era l'introvabile glucosio...in un nano secondo anche quello era nelle mie mani insieme a decorazioni zuccherose a forma di fiorellini delicati, graniglia colorata e mille altre cosucce carine...
Mi sta tornando la voglia di pasticciare con le coperture per torte e, visto che il MMF l'ho già provato e non mi ha fatto impazzire, ho pensato che un futuro esperimento potrebbe essere la pasta di zucchero, vedremo quando poterla utilizzare, nel frattempo ho la materia prima.
Buon lunedì a tutti,

3 ottobre 2010

Trancetti di mele e cannella

 E'arrivato l'autunno (e qualcuno dirà: "ma và?!?!") , quale modo migliore per inaugurare questa mezza stagione con una profumatissima torta di mele?
o meglio, con dei sublimi trancetti di mela e cannella?!
Il mio alberello di mele ha deciso di regalarmi una vagonata di meline, piccole piccole ma sane, un po' odiose da sbucciare ma molto saporite.
Visto che sono decisamente bio, il rischio è che marciscano in fretta, quindi, per accontentare la bocca famelica del papi, ho deciso di cimentarmi in questa torta che mamma fa raramente visto che è un pò lunghetta (soprattutto se usi 12 mele grandi poco più di un'albicocca)


Trancetti di mele e cannella
Ingredienti:
150gr zucchero più 2 cucchiai 
300gr farina 00
120gr burro
3 tuorli d'uovo
3-4 mele
cannella in polvere
1/2 bustina di lievito per dolci
scorza di limone grattuggiata

inoltre:
1 uovo
succo di limone
zucchero a velo per la decorazione

Impastare la farina con lo zucchero, il lievito, il burro ammorbidito, i tuorli e la scorza di limone grattuggiata.
Formare una palla e farla riposare una mezzora.
Grattuggiare le mele tenendone da parte una per la decorazione, bagnarle con il succo di limone per non farle annerire, aggiungere due cucchiai di zucchero e la cannella in polvere a piacere.
Riprendere l'impasto e dividerlo a metà, stendere uno strato, ricoprirlo con le mele facendo attenzione a scolarle bene dal limone per evitare di bagnare troppo l'impasto, stendere anche il restante impasto e ricoprire il tutto sigillando i bordi.
Tagliare a fettine sottili la mela che avete tenuto da parte e disporle sovrapponendole leggermente.
Spolverizzare ancora con un pochino di cannella, sbattere un uovo e spennellarlo sulle mele.
Infornare a 180° per 45minuti circa, lasciar intiepidire, tagliare la torta in trancetti quadrati e spolverizzare con abbondante zucchero a velo.
Consiglio questi trancetti con una bella tazza di thè nero fumante per passare un dolce pomeriggio uggioso di ottobre.
A presto!